All’Ospedale di Padre Pio 1000 trapianti di staminali

Un'immagine di San Giovanni Rotondo (Foggia)
Un’immagine di San Giovanni Rotondo (Foggia)

L’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, voluto da Padre Pio, ha raggiunto un importante traguardo superando la soglia dei mille trapianti di cellule staminali emopoietiche. A ottenere questo importante risultato è stato in particolare lo staff del Centro Trapianti del Reparto di Ematologia della Casa Sollievo, diretta da Nicola Cascavilla.

Iniziata nel 1986, l’attività trapiantologica di Casa Sollievo si è notevolmente incrementata negli ultimi 10 anni con l’inizio del programma di trapianto allogenico da consanguinei. Dal 2003, grazie allo sviluppo delle banche dei donatori, al miglioramento delle tecniche di tipizzazione HLA e allo sviluppo di nuovi protocolli di condizionamento, l’offerta trapiantologica, inclusi i trapianti da donatori consanguinei aploidentici e da donatori volontari dei registri internazionali si è ulteriormente ampliata e resa operativa anche per pazienti privi di germani compatibili. Alla fine del 2012 sono stati eseguiti 1060 trapianti di cui 760 autologhi, 222 allogenici da consanguinei e 78 da donatori volontari individuati nei registri internazionali. Il traguardo dei mille trapianti pone l’Ematologia di San Giovanni Rotondo fra i centri italiani di eccellenza e testimonia le capacità professionali dell’equipe medica ed infermieristica coordinata da Nicola Cascavilla.

Per celebrare l’evento, parte oggi, 22 maggio 2013, sempre a San Giovanni Rotondo un convegno, durante il quale si farà il punto della situazione sull’attività trapiantologica in Italia e si affronteranno le “questioni aperte e calde” inerenti il trapianto allogenico e autologo sia dal punto di vista medico, sia infermieristico. Alla conferenza parteciperanno Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alberto Bosi, già presidente del Gruppo Italiano di Trapianto del Midollo Osseo, Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia, Roberto Lemoli, presidente della Società Italiana di Ematologia Sperimentale nonché i direttori dei reparti di Ematologia della Puglia. Il convegno, rivolto a medici e infermieri, è in programma nella sala convegni dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e sarà aperto nel primo pomeriggio di oggi dal direttore Generale, Domenico Crupi e dal direttore Sanitario, Domenico Di Bisceglie.

Il direttore Scientifico, Angelo Vescovi, illustrerà lo stato di avanzamento della ricerca sul trapianto di cellule staminali nella SLA. I lavori congressuali proseguiranno per tutta la giornata di oggi con la discussione delle nuove acquisizioni biologiche sulle cellule staminali, delle più attuali problematiche trapiantologiche legate agli accreditamenti di qualità dei centri trapianto, delle banche cordonali e dei registri internazionali dei donatori volontari.

Un particolare risalto sarà dato inoltre ai più recenti sviluppi in tema di specialità medicinali, anticorpi monoclonali e terapie cellulari che permetteranno da una parte a un numero sempre maggiore di pazienti di poter usufruire della procedura trapiantologica e dall’altra di ridurre gli eventi avversi e la mortalità complessiva da trapianto, tutt’ora non trascurabile a causa dei problemi infettivi e di rigetto. Considerata la rilevanza della figura professionale dell’infermiere in tutte le fasi del percorso trapiantologico, nel corso del convegno è prevista anche una sessione con l’intervento dei rappresentanti infermieristici dei centri pugliesi accreditati per il trapianto allogenico.

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