Romaeuropa Festival: al passo con l’ avanguardia

AppleMarkArte, teatro, danza e musica sono al centro delle numerose attività della Fondazione Romaeuropa che dal 1984 è una fucina di idee, eventi, creazioni e scambi culturali di elevato pregio. Un motore di produzione e diffusione della cultura che ogni anno incanala il flusso delle energie creative di tutto il mondo indirizzandole poi verso percorsi multidisciplinari in grado di spostare sempre più in avanti le frontiere dell’avanguardia artistica. Tra le attività di spicco della Fondazione, il Romaeuropa Festival è senza dubbio riconosciuto come una delle manifestazioni più importanti, addirittura tra i quattro top festival in Europa. Ben lontano da qualsiasi tipologia di differenziazione del pubblico, il festival offre, da 3 decenni, un cartellone vastissimo della durata di due mesi, che scava e scova tra tutte le culture del mondo accompagnando lo spettatore in un viaggio senza confini all’insegna del mutuo scambio e del continuo arricchimento culturale.

Tra i tantissimi eventi in programma, all’interno del festival si inserisce la rassegna di musica elettronica e di arti visive  “Sensoralia” la quale si avvia alla decima stagione basandosi sul consolidato principio della  ricerca dei suoni più avanguardistici in circolazione.

Ad inaugurare la rassegna sarà un progetto molto originale intitolato  “United Shuffle of America” nato dalla collaborazione di Jacopo Ferrazza (al contrabbasso) con Mattia Cianflone i quali mescoleranno la letteratura americana e le arti visive fino al sopraggiungere di Tobias Thomas, noto dj tedesco, che si diletterà a mixare numerosi successi del passato in chiave contemporanea.

Il 5 ottobre sarà invece la volta dei Kutso che, attraverso i loro brani carichi di sarcastico disfattismo e pungente ironia, introdurranno una serata fuori dai soliti schemi convenzionali. Il 19 ottobre saranno i Ninos Du Brasil a scomporre i sintagmi dell’ordinario con le loro sonorità a cavallo tra butacada e noise. Le loro ormai leggendarie esibizioni dal vivo sono una garanzia di convivialità e spensieratezza lontana. A chiudere la rassegna “Sensoralia” l’atteso live di Alva Noto & Byetone, previsto per il 15 novembre, i quali coinvolgeranno il pubblico nelle surreali atmosfere del loro ultimo lavoro discografico intitolato “Diamond Version”.

Ouramdane - Sfumato ©JacquesHoepffner Romaeuropa.net
Ouramdane – Sfumato ©JacquesHoepffner Romaeuropa.net

Non solo musica all’interno del Roma Europa Festival: oggi e domani all’Auditorium Conciliazione andrà in scena, anche on demand in streaming, su telecomitalia.com, “The Goldlandbergs”, un mastodontico lavoro scenografico, nato dalla fertile collaborazione tra il coreografo istreliano Emanuel Gat ed il pianista classico Glenn Gould, che intende porsi come una rappresentazione metaforica della vita attraverso l’intreccio tra movimento, musica e suono. Dal 4 al 6 ottobre la danza sarà ancora la grande protagonista di “Sfumato” lo spettacolo ideato da Rachid Ouramdane, incentrato sui temi ambientali e gli effetti dei cambiamenti climatici: forti emozioni e frastornanti coreografie trascineranno, così, lo spettatore in un vortice di sensazioni tutte da metabolizzare. Tra gli eventi più prossimi, inseriti però nell’ambito di Palladium, figura l’opera di teatro musicale di Sebastian Rivas su libretto di Esteban Buch intitolata “Aliados”. In questo caso gli alleati sono Augusto Pinochet e Margaret Thatcher, rappresentati in un loro incontro avvenuto a Londra tra il 1998 e il 2000. Attraverso i disturbi psichici dei due leader, per lei Alzheimer e per lui demenza senile, i loro ricordi appaiono notevolmente distorti, diventando emblema di tutti quei revisionismi che la memoria è solita compiere nei riguardi del passato.

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