L’ENERGIA DIVENTA MUSICA

Nella foto Anastasia Boldyreva

Il giorno dell’Epifania a Firenze alle 17, presso la Sala Bianca della Galleria Palatina, si svolgerà il concerto “L’energia diventa musica”, promosso da Enel, in occasione dei suoi cinquanta anni, che ha inaugurato proprio nel capoluogo toscano la cabina telefonica di Santa Maria Novella, vera e proprie eccellenza tecnologica nel cuore della città. Ad eseguire i 12 brani in scaletta sarà un trio d’eccezione formato da musicisti di provata esperienza: Riccardo Sandiford pianoforte), Claudio Ferrarini (flauto), e Anastasia Boldyreva (mezzosoprano). Il programma ideato per l’occasione mette insieme Firenze e l’Europa, in una seducente corrispondenza di generi e di temi. Romanze da salotto, come la Chanson de l’Adieu e Sogno di Tosti si alternano ad arie d’opera, a “canzoni” e danze che traggono origine dalle radici locali ma divenute nel tempo universalmente conosciute: la Tarantella di Rossini, l’ Habanera di Bizet, l’Asturiana di Manuel De Falla, fino al Samba di Villa Lobos. Si tratta di un viaggio ideale che attraversa il Mediterraneo, dalla Francia alla Spagna e al Sud America, per ritornare al cuore dell’Europa, con le Melodie Zingare di Dvorák e la Rapsodia ungherese di Brahms. Un itinerario che termina al suo punto di partenza, alla Firenze romantica di Cesare Ciardi e al suo Eco dell’Arno. È la città amata da Ĉajkovskij che così la commentava: «Di tutte le città straniere, Firenze è di gran lunga quella che preferisco… qui ho provato una tale quantità di esperienze stupende- la città, i dintorni, il clima sorprendentemente primaverile, i quadri, le canzoni popolari- che sono esausto». Alla Firenze vivida di luce di una giornata di primavera è ispirata la canzone – romanza Pimpinella, che conclude il concerto, una flagrante trasposizione in note e pentagramma di uno stornello ascoltato per le vie della città.

 

 

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