MUHAMMAD ALI ALLA CASA DEL JAZZ A ROMA

Grande attesa per il primo appuntamento della nuova serie di Art and Soul-Storie di Musica in Musica curata da Alberto Castelli, in scena questa sera,  giovedi  4 ottobre 2012, alla Casa del Jazz a Roma. Si parte con “Punge come un’ape, vola come una farfalla: Muhammad Ali, il più grande”, uno spettacolo dedicato al più grande campione della boxe. Sul palco ci saranno Alberto Castelli (voce), Mr. DMC soul selecter, Kiave (voce).

È stato il “re del mondo”,  il “più grande nella storia della boxe”, un atleta formidabile e soprattutto il “Campione della gente”. Un eroe, un simbolo, un leader, un messaggero di pace. Muhammad Ali è stato tutto questo. Lo è ancora, nonostante il tempo che passa e la terribile malattia che lo ha colpito da diversi anni. Riesce ancora a colpire la sensibilità e il cuore della gente, per questo è ancora “il più grande”.

Nei giorni d’oro della sua carriera sportiva, Muhammad Ali “pungeva come un’ape e volava come una farfalla”. Il suo stile sul ring ricordava il be bop di Charlie Parker, il funk di James Brown e le poesie che improvvisava alla vigilia dei suoi incontri sono considerate dei veri propri rap, prima ancora che questa espressione diventasse conosciuta in tutto il mondo.

Quando decise di diventare musulmano, quando cambiò il suo nome – da Cassius Clay a Muhammad Ali – e soprattutto quando decise di non andare in Vietnam a combattere una guerra per lui inconcepibile, perse il titolo di campione del mondo dei pesi massimi e diventò per il governo statunitense il pericolo pubblico numero uno. Rimase fedele ai suoi principi e nel 1974, a Kinshasa, Zaire, mandò al tappeto George Foreman e si riprese quello che gli apparteneva. In Africa, “a casa mia, nella mia terra”, come dichiarò più volte in quei giorni, Muhammad Ali dimostrò che era ancora il più grande.

“Punge come un’ape, vola come una farfalla…” racconterà, tra parole, musica e immagini, alcuni dei momenti più importanti nella vicenda di Muhammad Ali. Il reding sarà composto da cinque “rounds”:
1) Roma 1960.
2) 1965: sono il più grande e il mio nome è Muhammad Ali
3) Non ho niente contro i vietcong
4) 8 marzo 1971, Madison Square Garden: Joe Frazier vs. Mumhammad Ali
5) Kinshasa 1974: Ali Buna Ye!

Con Alberto Castelli e Mr. DMC ci sarà anche il rapper Kiave, che con le sue rime e le sue parole, contribuirà a disegnare un ritratto acceso e coinvolgente di quello che è diventato un eroe di tutti. Il campione della gente, oggi come ieri.

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