APNEA, UN PERCORSO DI RINASCITA

Verrà presentato questa sera, giovedì 31 gennaio 2013, alle ore 18:30, il romanzo d’esordio di Lorenzo Amurri Apenea (Fandango Libri, pp. 251, Euro 16,00), un «viaggio lungo una linea d’ombra costante dove non batte mai il sole, dove i giorni si susseguono identici e noiosi, dove non esistono colori ma solo immagini sfocate in bianco e nero, dove ho la sensazione di non far parte del mondo che mi circonda, e dove il frastornante rumore dei miei pensieri copre le voci di chi mi vorrebbe aiutare». Alla presentazione, che si svolgerà presso Fandango Incontro, intervengono insieme all’autore Sandro Veronesi e Filippo La Porta. Letture di Edoardo Pesce.

IL ROMANZO – La faccia immersa nella neve, come ovatta soffice che gli toglie il fiato. È la vertigine dell’apnea. Pochi attimi prima Lorenzo stava sciando insieme a Johanna, la sua fidanzata. Un momento spensierato come tanti, ormai irrimediabilmente ricacciato indietro, in un passato lontano. Poi la corsa in ospedale in elicottero, il coma farmacologico e un’operazione di nove ore alla colonna vertebrale. Dai capezzoli in giù la perdita completa di sensibilità e movimenti. D’ora in avanti Lorenzo e il suo corpo vivranno da separati in casa. Ma l’unica cosa che conta, adesso, sono le mani. Poter riprendere a muoverle, poter ricominciare a suonare la chitarra, perché la musica è tutta la sua vita. Dalla terapia intensiva ai lunghi mesi di riabilitazione in una clinica di Zurigo, fino al momento di lasciare il nuovo grembo materno che lo ha tenuto recluso ma lo ha accudito e protetto durante la convalescenza. E’ il difficile reinserimento in un mondo dove all’improvviso tutto è irraggiungibile e tutti sono diventati più alti, giganti minacciosi dalle ombre imponenti.

Con coraggio e determinazione Lorenzo Amurri racconta il suo ritorno alla vita. La voglia di vedere, di toccare, di sentire. Di riprendere a far tardi la notte insieme agli amici, di abbandonarsi all’amore della sua donna e riconquistare la libertà che gli è stata rubata. Ogni tappa è una lenta risalita verso la superficie, un’apnea profonda che precede un perfetto e interminabile respiro.

Lorenzo Amurri è nato a Roma nel 1971. Musicista, produttore musicale e scrittore. Ha suonato e collaborato con diversi artisti (Tiromancino, Lola Ponce, Lory d, Asia Argento, Califano). Ha poi deciso di dedicarsi alla scrittura, prima attraverso un blog (tetrahi. blogspot.com), poi scrivendo racconti, uno dei quali pubblicato nella raccolta Amore Caro a cura di Clara Sereni (Cairo Editore).

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