Violenza sulle donne, tra omertà e dignità violata

La locandina dell'evento
La locandina dell’evento

“Violenza sulle donne, tra omertà e dignità violata”. Questo sarà il tema dell’evento in programma a Castel Baronia, in provincia di Avellino, domani, sabato 23 marzo 2013. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Castel Baronia (Av), dall’associazione “No vuol dire no” e dal Forum dei Giovani, si prefigge l’obiettivo di divulgare la campagna di sensibilizzazione lanciata dall’associazione presieduta da Irene Pivetti.

«E un atto dovuto alle donne – commenta il sindaco di Castel Baronia, Carmine Famiglietti – Promuovere sul territorio azioni come queste, sensibilizzando l’opinione pubblica e facendo educazione e informazione alla cultura della non violenza non è solo un obbligo morale, ma è un dovere Istituzionale e un impegno che, noi amministratori, dobbiamo assumerci verso i cittadini, i giovani e i bambini in particolare. In comunità, poi, così piccole – conclude Famiglietti – il nostro ruolo diventa da esempio per le famiglie e per le future generazioni affinché sia garantita la pari dignità di ogni essere umano e in questo caso delle donne». L’evento che rientra nel ciclo de “Il Sabato Letterario – Edizione Speciale”, avrà inizio alle 16 davanti al Chiostro di Santo Spirito e si concluderà con la presentazione del libro di Giancarlo Perazzini “Omicidio dell’Anima”, edizioni Il Ciliegio con il convegno/dibattito a cui prenderanno parte Carmine Famiglietti, sindaco del Comune di Castel Baronia, Michele Ciasullo, presidente dell’UPI, Ornella Petillo Comitatao, Ari e Componente Segreteria Confederale Ugl, Rocco Colicchio presidente sezione Corte dei Conti e Commissario Autority per l’Energia, Jenny Capozzi, portavoce “No vuol dire no”. A moderare i lavori il giornalista Rai, Gianni Porcelli. Si prevede la partecipazione straordinaria dell’ex Presidente della Camera, Irene Pivetti. «Il femminicidio – spiega Perazzini – è un fenomeno in aumento perché è in aumento la violenza in genere; le cause sono molteplici e non si può dire che una prevalga sull’altra. Certamente hanno un peso importante la perdita dei valori che dovrebbero distinguere gli uomini dalle bestie». Sintetizza così lo scrittore lunigianese il tema che si andrà ad affrontare al tavolo del confronto/dibattito e aggiunge quasi a provocazione per scuotere il velo d’indifferenza che spesso copre un argomento tanto complesso quanto articolato: «L’uomo non è più tale, non ha più cultura, non ha più morale, non ha più obiettivi, non ha più rispetto per se stesso… si è smarrito». Un intero pomeriggio, quindi, per ricordare le tante vittime di femminicidio, di atti di violenza sia fisici che psicologici sulle donne, dei bambini violati, alle discriminazioni di genere, alle problematiche legate alla indifferenza e all’omertà che rendono ancora più insopportabile il risvolto di inciviltà dovuto ad atti di violenza che hanno radici culturali ancestrali. Si discuterà anche di leggi inadeguate che non tutelano le vittime e del nascente centro antiviolenza in Irpinia, iniziativa promossa dal Comitato Ari. Sarà un NO, deciso, alla violenza sulle donne e sui bambini, ma sarà anche un momento di riflessione e di confronto per ribadire la pari dignità dell’essere umano, affinché venga tutelata e garantita nella sua pienezza senza distinzione di sesso, di razza, di cultura e di appartenenza politica. Una “testimonianza” corale che vedrà coinvolti tutti i partecipanti all’evento. La Piazza e la splendida cornice del Chiostro di Santo Spirito di Castel Baronia ospiteranno delle sagome (Comitato Ari) che rappresenteranno le donne vittime di femminicidio, intorno alle quali ci saranno momenti di attenta considerazione sul fenomeno della violenza e l’appello delle rappresentanti delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Sonia Cerullo dell’Agorà di Vallesaccarda, Anna Maria Madaro Fidapa sezione di Nusco, Generosa Cicchetti e Ludovica Gabriele Associazione Femminile Vallatese di Vallata, mentre per il Cif (Centro Italiano Femminile) di Avellino Wanda Della Sala e Teresa Iarrobino. Un particolare contributo verrà dato anche dall’A.S.D karate dojo del maestro Dino Cappuccio che simulerà, per le donne, tecniche di difesa personale. Tra le dichiarazioni di partecipazione alla manifestazione contro la violenza sulle donne anche quelle dell’Università Popolare Irpina, del Forum Giovani di Castel Baronia con il presidente Angelo Famiglietti e Anna Famiglietti e della Casa Editrice Il Papavero di Donatella De Bartolomeis con Ciro De Pasquale direttore di Abellinum.

 

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