NOBEL PER LA PACE, L’UE DONA PARTE DEI FONDI

«Siamo onorati e grati all’Unione Europea, non solo come UNICEF, ma a nome dei bambini che assistiamo» ha commentato il Direttore dell’UNICEF, Anthony Lake alla notizia che l’Unione Europea donerà una parte dell’ammontare in denaro del Premio Nobel per la pace, che annuncia l’Organizzazione si tradurrà in maggiori opportunità di istruzione per i bambini del Pakistan.

L’UNICEF è tra le 5 Organizzazioni umanitarie che riceveranno i fondi dell’UE per i programmi di intervento nelle emergenze complesse. L’Unione Europea ha anche annunciato che in aggiunta all’ammontare del premio, pari a 930mila euro, donerà 2 milioni di euro per i progetti di istruzione nelle situazioni di emergenza alla EU Children of Peace initiative (Iniziativa UE Infanzia di Pace). Le emergenze complesse possono avere un effetto profondo e duraturo sui bambini, a livello fisico, psicologico ed emotivo. L’istruzione aiuta i bambini ad apprendere competenze utili per sviluppare valori e comportamenti che prevengano i conflitti e costruiscano la pace.

Dei fondi beneficeranno 3mila bambini del Pakistan di età compresa tra 3 e 9 anni che frequentano 30 scuole nei campi per sfollati della provincia del Khyber Pakhtunkhawa.

Gli interventi educativi per i bambini sfollati ospiti del campo includono “scuole in scatola” (kit per attrezzare aule temporanee da 80 alunni ciascuna), formazione per gli insegnanti, per organizzare attività di educazione alla pace e per prestare sostegno psicologico e sociale finalizzato a aiutare i bambini a gestire le esperienze traumatiche.

L’UNICEF si congratula «con le altre organizzazioni che hanno ricevuto quote del Nobel dall’UE», cioè con la Agency for Technical Cooperation and Development (ACTED), l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Save the Children e il Consiglio Norvegese per i Rifugiati.

 

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