HAITI, MIGLIORA LA CONDIZIONE DEI BAMBINI

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A quasi tre anni di distanza dal terremoto di Haiti, i risultati di una nuova indagine condotta in collaborazione con l’Unicef mostrano, rispetto al 2006, progressi sostanziali per i bambini nei settori dell’istruzione, della nutrizione, della salute e dei servizi igienico-sanitari. Secondo i risultati dell’Indagine Demografica e sulla Salute (DHS) – realizzata su un campione di 13.350 famiglie – nel 2012 il 77 per cento dei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni ha frequentato la scuola elementare, rispetto a poco meno del 50 per cento nel 2005-2006, quando è stata condotta l’ultima indagine. La malnutrizione acuta tra i bambini di età compresa tra i 6 e 59 mesi è stata ridotta della metà dal 10 per cento al 5 per cento;  la malnutrizione cronica è stata ridotta dal 29 per cento al 22 per cento tra il 2005-2006 e il 2012.

«I risultati dell’indagine mostrano che ad Haiti, in questi tre anni, gli sforzi dei partner  hanno portato a miglioramenti in molti settori e hanno attenuato l’impatto del terremoto del 2010, dell’epidemia di colera e di altre calamità sui bambini di Haiti – ha dichiarato Edouard Beigbeder, Rappresentante dell’Unicef ad Haiti – I risultati richiedono ancora impegno per continuare a sostenere il paese, considerate le sfide esistenti e gli sforzi ancora da fare».

Il tasso di mortalità per i bambini sotto i cinque anni negli ultimi 15 anni è calato. Secondo le nuove stime, si è passati da 112 decessi nel 1997-2001, a 96 nel 2002-2006, a 88 nel 2012 per 1000 bambini nati vivi. L’accesso a fonti migliorate di acqua è rimasto invariato, intorno al 65 per cento; l’82 per cento delle persone nei campi per sfollati ha avuto accesso a fonti migliorate di acqua. L’accesso a servizi igienici adeguati è quasi raddoppiato dal 14 per cento nel 2005-2006 al 26 per cento nel 2012.

L’indagine del 2012 è stata effettuata sulla base di indicatori socio-economici, demografici e sanitari su tutta la popolazione di Haiti, tra cui donne in età fertile, bambini sotto i cinque anni e uomini  tra i 15 e i 59 anni. L’ultima indagine si era svolta tra l’ottobre 2005 e il giugno 2006. Per la prima volta è stata svolta un’indagine che evidenzia la situazione degli sfollati che vivono nei campi a causa della distruzione causata dal terremoto.

L’indagine – realizzata dall’ Institut Haitien de l’Enfance sotto la direzione generale del Ministero della popolazione e della salute pubblica – è stata supportata dalle Agenzie per lo Sviluppo Internazionale di Stati Uniti e Canada, dall’Unicef, dal Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione e dal Fondo Globale per la lotta all’AIDS, tubercolosi e malaria.

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