ELEZIONI SOCIAL: SEGGI PIENI E WEB INTASATO

La pagina Twitter di Barack Obama

Le elezioni americane si sono appena concluse, ma il web non si ferma e tutti sentono il bisogno di continuare a esprimere i propri stati d’animo, le considerazioni a caldo riguardanti quella che può essere ritenuta una delle più belle pagine di storia contemporanea.

Una volta il voto era segreto, con le elezioni americane 2012 si può ben parlare di voto social. Fin dall’inizio sia Obama che Romney hanno utilizzato questi potenti social network per esortare i loro concittadini ad andare a votare.

Poco dopo però, quaranta milioni di tweet  sono stati raggiunti nel giro di poche ore: gli americani votano e dopo aver votato condividono il loro voto su twitter e facebook. Ed ecco che nel giro di un’ora dalla vittoria, la foto di Barack Obama insieme a sua moglie Michelle che festeggiano il grandioso risultato raggiunto, diventa l’immagine più ritwittata di tutti i tempi.

Anche youtube non è da meno, i video amatoriali post elezioni continuano ad aumentare. Tutti hanno così l’opportunità di sentirsi parte di questo grande momento, è come se ognuno di noi vivesse questa incredibile giornata insieme agli elettori degli States.

Ma i miracoli del web non finiscono qui: sono i 140 caratteri rilasciati dalla first lady ciò che fanno capire sul serio che Obama è stata la scelta giusta. Il primo pensiero di Michelle Obama non è per il marito, bensì per il popolo: «Più di ogni altra cosa, voglio ringraziare tutti voi per tutto. Sono molto grata a ognuno di voi per il vostro sostegno e le vostre preghiere». Ecco come una semplice frase riunisca alla casa bianca l’eletto e tutti i suoi elettori, per festeggiare insieme come un grande famiglia.

E anche dall’Italia arrivano i primi commenti, tra tutti segnaliamo quello di Nichi Vendola che, citando Richard Brody del New Yorker, fa così le congratulazioni oltreoceano al presidente: «La differenza è evidente: Romney chiama Anna “la migliore scelta che abbia mai fatto”; Obama definisce Michelle “la donna che ha scelto di sposarmi”. E solo una delle differenze, forse quella decisiva».

Maria Rosaria Piscitelli

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