CONSUMI, CONFAGRICOLTURA: «PUNTARE SULL’EXPORT»

Il 35,8% delle famiglie nel 2011 ha diminuito la quantità e la qualità dei prodotti alimentari acquistati rispetto al 2010.  Lo sottolinea Confagricoltura analizzando il report Istat sui consumi delle famiglie nel 2011. «Siamo preoccupati perché la situazione in atto ha pesanti ricadute sul fatturato delle imprese agricole – osserva Confagricoltura -. Se si aggiunge che i circuiti di vendita privilegiati dai consumatori sono gli hard discount è facile anche prevedere come i margini di guadagno siano destinati ulteriormente a diminuire. Visto che la situazione dei consumi interni non offre spiragli di sensibile miglioramento a breve termine l’unica soluzione possibile per le imprese agricole nazionali è accentuare il processo di integrazione e di internazionalizzazione per riuscire a compensare, con l’export, la caduta del mercato nazionale. E’ chiaro però che, per aumentare la presenza all’estero, sono necessarie adeguate politiche di accompagnamento».

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