Al Senato il presidente è Pietro Grasso

©Niccolò Caranti
©Niccolò Caranti

 

 

 18.55 – Proclamato presidente del Senato Pietro Grasso dal presidente provvisorio Colombo. Grasso ha ottenuto 137 preferenze; Schifani ha invece ottenuto 117 voti. Le bianche sono state 52, mentre le nulle 7.

18.40 Al Senato eletto Pietro Grasso. Il nuovo presidente del Senato è stato dal 2005 al 2012 è stato procuratore nazionale antimafia. Sostituto procuratore al Tribunale di Palermo, intorno alla metà degli anni settanta si è occupato di indagini sulla pubblica amministrazione e sulla criminalità organizzata. Diviene titolare dell’inchiesta riguardante l’omicidio del presidente della Regione Piersanti Mattarella il 6 gennaio 1980.

Ore 18.20 – Prima dello spoglio il senatore leghista Roberto Calderoli chiede, ai sensi del regolamento, che per il calcolo della maggioranza vengano computate anche le schede bianche. Nitto Palma del Pdl appoggia la richiesta di Calderoli. Immediata la risposta del presidente provvisorio, Colombo, il quale eclude che la maggioranza necessaria al vincente del ballottaggio debba comprendere anche il computo della schede bianche.

Ore 15.20 «Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze. Dovremo ingaggiare una battaglia vera contro la povertà e non contro i poveri». Così Laura Boldrini, neopresidente della Camera dei deputati, che nel suo discorso di insediamento ha inoltre affermato: «Quest’aula dovrà ascoltare la sofferenza sociale di una generazione che ha smarrito se stessa. Dovremo farci carico dell’umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da  amore ed è un impegno che fin dal primo giorno affidiamo alla responsabilità del Parlamento». Poi, il riferimento ai detenuti che «vivono in una condizione disumana e degradante come ha denunciato la Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo», agli esodati, «ai tanti imprenditori che costituiscono una risorsa essenziale italiana e che oggi sono stati schiacciati dalla crisi».

«Dovremo impegnarci per ridare fiducia agli anziani e dovremo imparare a capire il mondo», ha continuato la Boldrini ricordando «il sacrificio di chi è morto per la democrazia». Il neopresidente della Camera dei deputati ha anche posto l’accento sul sacrificio di Aldo Moro e della sua scorta e sull’importanza del ruolo della Camera che deve essere «la casa della buona politica», rendendo il Parlamento «trasparente anche con una scelta di sobrietà che dobbiamo agli italiani».

«Sarò la presidente di tutti, a patire da chi non mi ha votato – ha continuato la Boldrini -. Lavoriamo perché l’Europa torni a essere un grande sogno, un luogo della libertà, della fraternità e della pace. Anche i protagonisti della vita religiosa ci spronano a fare di più. Per questo abbiamo accolto con gioia le parole e i gesti del nuovo Pontefice, venuto emblematicamente dalla fine del mondo. A Papa Francesco un saluto da tutti noi».  La Boldrini ha infine sostenuto che «la Politica deve essere una speranza e una passione», paragonando la XVI Legislatura ad un viaggio.

Adesso occhi puntati sul Senato, dove dalle 16.30  ci sarà il ballottaggio tra Pietro Grasso e Renato Schifani. Potete guardare la diretta qui: http://webtv.senato.it/3861

Qui invece il discorso integrale della Boldrini. 

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto