OLOCAUSTO, I LIBRI E I FILM PER NON DIMENTICARE

Il 27 gennaio, giorno della memoria, si avvicina. E molte sono le proposte editoriali offerte dalle librerie online. Libreriauniversitaria per esempio sta raccogliendo film, testi classici e nuove pubblicazioni in una vetrina ad hoc. 

Sono numerose le edizioni di saggistica e narrativa consigliate dal sito per approfondire questo argomento. Tra queste spicca subito “Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute”, una raccolta di saggi ad opera di Marco Paolini che, proposta insieme al dvd dell’omonimo spettacolo teatrale – conosciuto anche come Aktion T4 – , conduce una cronaca impietosa della condizione dei malati mentali durante il nazismo. Vi è grande attesa anche per l’uscita, prevista per il 23 gennaio, di un interessante volume dal titolo “La lista di Eichmann. Ungheria 1944: il piano nazista per vendere un milione di ebrei agli alleati”. Si tratta di una ricerca storica, basata su documenti conservati negli Archivi nazionali britannici e mai diffusi, tramite la quale Fabio Amodeo e Mario J. Cereghino ricostruiscono i negoziati intrapresi tra nazisti ed Alleati per barattare, in cambio di denaro e merci, un milione di ebrei. Oltre a “Dove era Dio? Il discorso di Auschwitz”, che annovera l’orazione che Papa Benedetto XVI tenne durante l’ultima visita ad Auschwitz e contributi di altri autori, in questi giorni Libreriauniversitaria.it lancia anche approfondimenti che analizzano la materia da un punto di vista legato all’attualità, attraverso un approccio più strettamente politico e filosofico. Se con “Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo”, Donatella Di Cesare cerca infatti di esaminare le origini del fenomeno negazionista e di traslarlo nel contesto attuale, Enrico Mottinelli prende spunto dall’Olocausto e dalla testimonianza di una delle sue vittime per interrogarsi, in “La neve nell’armadio. Auschwitz e la «vergogna del mondo»”, sul concetto di umanità e sul rapporto che la società attuale detiene con la memoria. Infine, trova spazio nel panorama letterario di genere anche il nuovo libro di Bruno Maida, ricercatore di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. Il volume “La Shoah dei bambini. La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia 1938-1945”, compie, attraverso gli occhi dell’infanzia dell’epoca, un’indagine su tutte le fasi della persecuzione: dal fascismo, alle deportazioni, fino allo sterminio vero e proprio. E non mancano i film. Nel sito è possibile trovare in una sezione specifica  i dvd delle pellicole più rappresentative che raccontano il passato con sfumature e linguaggi diversi ma complementari. Tra i più popolari di sempre, è possibile acquistare titoli dall’atmosfera agrodolce come “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin, passando per il pluripremiato capolavoro italiano “La vita è bella” di Roberto Benigni, fino a “Train de vie. Un treno per vivere”, un’opera dal sapore ironico del regista rumeno Radu Mihăileanu. Non mancano infine i film che, contraddistinti da un registro più drammatico, hanno saputo calare nella realtà tutta la tragicità di quegli anni e le flebili speranze per un futuro migliore quali, ad esempio, i classici moderni “Schindler’s List” di Steven Spielberg o “Il pianista”, del controverso Roman Polanski.

 

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