Salute e Stili di Vita

Uova di Pasqua: quale scegliere? Con cioccolato fondente: ecco perché

La corsa agli acquisti delle uova di Pasqua è una costante in questo periodo ma quale scegliere? Come fare in modo che il piacere del cioccolato si possa conciliare con la qualità? Il cioccolato fa gola a tutti tanto che questo gustoso alimento è stato anche al centro di numerosi film come Chocolat (2000), La fabbrica di cioccolato (2005), Lezioni di cioccolato 1 e 2 (2007) e tante altre pellicole relativamente famose. Dal punto di vista squisitamente culinario una barretta riporta alla mente la dolcezza e la semplicità dell’infanzia. Il gusto dolce ravviva il palato e rende tutto più bello, una giornata uggiosa diventa così soleggiata; il cioccolato per la psiche è infatti un surrogato di sensazioni viscerali ed emotive. Tutti i nostri sensi grazie al profumo e alla vista del cioccolato vengono inebriati.

Ma quale scegliere? Non dobbiamo per forza di cose rinunciare alle uova di Pasqua. Si può scegliere un prodotto di qualità in modo da non danneggiare la salute con prodotti scadenti. Innanzitutto è importante che sia fondente. Le proprietà del cacao sono ormai note. Nel libro Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti di Fausto Aufiero, medico specializzato in Bioterapia nutrizionale, e Michele Pentassuglia, naturopata, si legge: «Per la ricchezza di alcaloidi purinici, fra i quali teobromina, caffeina, adenina e guanina, il cacao o il cioccolato fondente avranno una funzione tonica nei soggetti che necessitano di una moderata stimolazione del sistema nervoso o di un rapido apporto energetico». Il cioccolato fondente contiene potassio, ferro, fosforo, magnesio, vitamine del gruppo B, vitamina D ed E. Può essere assunto anche dai diabetici – specificano Aufiero e Pentassuglia – a patto che sia fondente amaro e non al latte; quest’ultimo infatti «oltre a contenere galattosio è anche ricco di zuccheri aggiunti».

uova di pasqua quale scegliere

Le uova di Pasqua fatte con vero cioccolato fondente invece, grazie alla presenza del cacao, rallentano l’assorbimento intestinale degli zuccheri e modulano il rialzo glicemico (ovviamente se consumate a piccole dosi, senza grandi abbuffate). Il cioccolato fondente è molto utile contro la depressione, come accennato, per la presenza di triptofano. E ciò spiega anche il forte desiderio di questo alimento prima del ciclo mestruale, difatti è utile anche per «sostenere la fase progestinica del ciclo femminile». Ovviamente esistono delle controindicazioni anche per il cioccolato fondente. «La ricchezza di acido ossalico e calcio sconsiglia l’impiego del cacao nella calcolosi o nell’insufficienza renale, ma anche nella gotta conclamata e in soggetti insonni, soprattutto nelle ore serali. Inoltre, non potrà essere utilizzato nelle severe patologie epatiche, come l’epatite acuta e la cirrosi». Io ne sconsiglio anche l’uso in caso di gastrite. Ovviamente tenete conto dell’alternarsi delle stagioni. Il cacao è indicato per esempio nel periodo autunnale per combattere la tristezza ed è un prezioso alleato contro la stanchezza invernale. Quindi potrebbe essere che il vostro corpo lo tolleri meglio in questi periodi. Siamo diversi, non omologhiamoci alle mode, nemmeno alimentari. Per quanto riguarda la scelta delle uova di Pasqua, acquistatele solo se fatte con cioccolato fondente al 70 per cento, senza additivi, aromi artificiali, olio di palma e grassi vegetali raffinati. Leggete le etichette, optate per prodotti artigianali e il vostro corpo vi ringrazierà.

Maria Ianniciello, naturopata e giornalista pubblicista

 

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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