RIVEDRÒ CIVIDALE?

Il legame di Piero Chiara con il Friuli, e con Cividale (Udine) in particolare, dove giunse nella primavera del 1933, aiutante di cancelleria in pretura, è al centro della produzione Mittelfest 2012, in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, “Rivedrò Cividale?”, che ha debutto in anteprima lo scorso luglio nell’ambito del festival della Mitteleuropa. Lo spettacolo, interamente targato Friuli Venezia Giulia (il testo è del giornalista e scrittore goriziano Roberto Covaz, che lo ha tratto da “Vedrò Singapore?”, mentre la regia è firmata da Alessandro Marinuzzi) viene riproposto al pubblico regionale nella serata di martedì 18 dicembre al Teatro Ristori di Cividale, con inizio alle 21.00: si tratta di un evento proposto fuori abbonamento, che segna un’importante continuità tra Mittelfest e la città che lo ospita, oltre che un’occasione per rivedere una delle produzioni più applaudite al festival della scorsa estate.

Il recital “Rivedrò Cividale?” – protagonisti Massimiliano Borghesi, Lara Komar, Omar Scala, affiancati dalle travolgenti musiche dal vivo dei Mocambo Swing (Matteo Sgobino, chitarra e voce; Alan Malusà Magno, chitarra; Flavio Davanzo, tromba; Alessandro Turchet, contrabbasso) e i costumi di Andrea Stanisci – rievoca in scena la godibile, piccante, paradossale parentesi che Piero Chiara fece da impiegato statale nella nostra regione all’inizio degli anni ’30. Questa ricca serie di ricordi autobiografici rivive, grazie a questo progetto, nei luoghi esatti e nei personaggi che ispirarono quelle vicende: uno spettacolo che trattiene in pieno l’ironia e la verve dello scrittore lombardo, concentrandosi sulle vicende legate alla città ducale. Il protagonista del romanzo, un giovane apatico lombardo, s’imbatte in una serie di bizzarri personaggi che gli movimenteranno l’esistenza e lo coinvolgono in una serie di peripezie e grotteschi colpi di scena, fino alla rocambolesca fuga mancata su un piroscafo diretto a Singapore. Soprattutto le donne sono le protagoniste delle pagine cividalesi dell’opera: su tutte la bellissima cassiera del Caffè Longobardo, l’irraggiungibile Brunilde, della quale il protagonista si innamora perdutamente.

In occasione di questa ripresa invernale dello spettacolo, Mittelfest edita un’ulteriore pubblicazione della collana “Nuova Drammaturgia”, dedicata alla nuova drammaturgia regionale con pubblicazioni che mettono in luce inedite sceneggiature teatrali: una collana inaugurata nel corso dell’ultima edizione del festival con la pubblicazione del testo “Alpha golem revolution” di Marco Maria Tosolini e “L’epigramma a Stalin” di Andrea Zuccolo.

«Il successo di questo spettacolo – commenta il Direttore generale del Festival Antonio Devetag – ci ha fatto venire un’idea che credo incontrerà il favore dei cividalesi: una pubblicazione che non solo contiene il testo di Roberto Covaz, ma anche una piccola guida sui luoghi frequentati dal protagonista, uno dei più grandi narratori italiani, Piero Chiara appunto. Il libretto–guida, interessante strumento ad uso dei turisti e dei curiosi, sarà dato in omaggio a tutti gli spettatori cui diamo appuntamento il 18 dicembre”. Il Sindaco di Cividale Stefano Balloch ha colto con molto favore la decisione di riproporre lo spettacolo al pubblico del Ristori “sono molto felice di questa ulteriore collaborazione tra Mittelfest e il nostro Comune – ha commentato il Sindaco – che apre nuove prospettive per la Stagione teatrale di Cividale. Sarò certamente presente allo spettacolo che mi incuriosisce per la vivacità e l’originalità del tema».

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