Marco Travaglio: è Stato la Mafia

locandina travaglioContinua il tour di Marco Travaglio, il giornalista più amato e allo stesso più contestato. I libri e gli articoli di Travaglio continuano a far scalpore. Oggi il noto giornalista sarà a Padova, dopo i fortunati “Promemoria” e “Anestesia totale”, con il nuovo spettacolo “E`Stato la Mafia”. L’evento si terrà al Teatro Geox. Travaglio racconta la storia della trattativa fra Stato e Mafia, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi. La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile. La presunta trattativa tra Stato italiano e Cosa nostra sarebbe stata una negoziazione avvenuta all’indomani della stagione delle bombe del ’92 e ’93 tra lo Stato italiano e la mafia per giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41 bis e molto altro. Una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare la Terza Repubblica che sta per nascere con le elezioni del 2013. Com’è suo costume, il giornalista narra fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv soprattutto dopo l’intercettazione di telefonate fra l’ex ministro Mancino, il presidente Napolitano e il suo consigliere giuridico che subito si attivò per devitalizzare e/o aggiustare le indagini della Procura di Palermo. Le telefonate depositate dai magistrati e dunque pubbliche, anche se subito censurate dai grandi media, verranno lette e spiegate sul palco. Come in  “Anestesia totale”, Travaglio sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e sarà affiancato da un attore, che leggerà brani di grandi politici e intellettuali sulla buona politica, quella che rifiuta ogni trattativa e compromesso con la malavita e il malaffare. La rappresentazione cerca di restituire agli italiani il diritto di sapere. Il “mostro” della storia italiana infatti si chiama verità. C’è un grumo grigio che la copre, un grumo di fango misto a sangue, quello delle stragi, degli omicidi politici, del terrorismo, delle mafie, delle collusioni fra potere, criminalità e affari. E’ il grumo grigio che nasconde la verità e ha reso la nostra democrazia una democrazia incompleta.

 

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