CIRCUITO OFF VA IN SCENA A VENEZIA

© Subbotina Anna - Fotolia.com

Arte, moda, musica, cinema, architettura. Dal 29 agosto al 1 settembre 2012 al Lido di Venezia, nella suggestiva cornice del Monastero di San Nicolò, va in scena la 13esima edizione di Circuito Off, in concomitanza con la Mostra del Cinema di Venezia e l’apertura al pubblico della Biennale di Architettura. Un appuntamento per appassionati di cinema indipendente, arte e spettacolo sopra le righe e fuori dagli schemi, dove il mondo della produzione video incontra l’architettura, la moda, la sperimentazione multimediale e le nuove tecnologie. Circuito Off  accoglie le nuove tensioni creative di un mondo che cambia e impone modalità diverse per raccontarlo, restituendo così una fotografia della nostra realtà e offrendo un grande schermo ai registi più innovativi del nostro tempo.

Denso di appuntamenti e indisciplinato nei contenuti, con i suoi 22 video in concorso, 4 schermi, 4 serate e altrettanti special party, Circuito Off assume sempre più i connotati di macro-contenitore delle nuove tendenze attuali e underground, con nomi illustri e talenti emergenti che fanno dellʼibridazione di linguaggi il proprio terreno dʼelezione. LʼOpen Cinema ospita ogni sera nomi internazionali e la proiezione dei video in concorso, mentre nelle Room A e Room B si susseguono alcuni video sperimentali già presenti nei musei di mezzo mondo e progetti interdisciplinari. A salutare il pubblico sul mega schermo allʼentrata, un video al giorno per quattro giorni va a costruire la personale in progress dellʼartista americano Arthur Duff.

Il connubio tra arte e architettura è il fil rouge della prima serata del 29 agosto, che apre le porte con un mediometraggio dell’artista Cristian Manzutto: per estudio de producción presenta nellʼOpen Cinema la Ruta del Peregrino, 117 Km percorsi ogni anno in Messico da 2 milioni di persone, per cui sono stati realizzati incredibili e avveniristiche infrastrutture dedicate alla spiritualità contemporanea da alcuni dei più importanti architetti nel mondo. Sempre la stessa sera, Circuito Off dedica nelle Room A e B un approfondimento su estudio de producción, con una selezione di video dei geniali Rirkrit Tiravanija e Abraham Cruzvillegas.

Fashion in motion è il leitmotif della serata successiva, in cui lʼobiettivo si focalizza sullʼintreccio tra moda e immagine in movimento. La nota linea Malìparmi presenta in anteprima nella Room A un video realizzato da giovanissimi talenti, che racconta il viaggio ideale di un abito attraverso tre capitali europee: Roma, Parigi e Istanbul. Nella Room B, Marcus Werner Hed con In Our Ghetto documenta Kinabuti Show, innovativa casa di moda nigeriana nata nel 2010, che invece di lavorare con professionisti della moda, sceglie aspiranti modelle delle comunità locali. Infine, evento speciale della serata nellʼOpen Cinema, il focus curato insieme al Centre Pompidou di Parigi dedicato a ASVOFF, progetto cult itinerante che sintetizza la creatività alle frontiere della moda, luogo di innovazione per eccellenza.

Nella serata di venerdì 31, spazio ai talenti emergenti: nelle Room la best selection del video artist e regista Francesco Meneghini e del giovane filmmaker lituano Rimantas Lukavicius, mentre nellʼOpen Cinema la retrospettiva d’autore dedicata a Zoe Cassavetes, figlia d’arte e talentuosa regista, che presenta i suoi lavori in un percorso che mette l’accento sulle commistioni di generi.

Lʼultima serata è dedicata a diritti umani e nuove tecnologie: nella Room B i corti realizzati con i nuovi telefonini Sony Xperia™, nell’ambito della collaborazione lanciata lo scorso anno. Nella Room A sono proiettati i video di Avoicomunicare / Telecom Italia, progetto lanciato nellʼagosto del 2008 con una campagna che riproponeva in TV il discorso di “One World” tenuto da Gandhi nel 1947, nato per stimolare il dialogo su diritti umani, ambiente, sviluppo sostenibile, intercultura e immigrazione. Il dibattito di Avoicomunicare prosegue in Open Cinema, con “I feel Italian” e interventi di Karim Bruneo, Samia Oursana, Alessandra Ballerini e Carlotta Mismetti.

Un programma innovativo e trasversale, che corre nella direzione del crossing di linguaggi, per accompagnare la proiezione dei 22 film in concorso, scelti da una giuria tutta al femminile, Zoe Cassavetes, nota regista e produttrice, Diane Pernet, fashion critic e mente di ASVOFF, Geraldine Gomez, del Dipartimento Cinema del Centre Pompidou nonché direttrice del Festival Hors Pistes, e Catherine Champeyrol, produttrice francese e creative manager, con il solo criterio di raccontare il mondo con uno sguardo diverso e allo stesso tempo reale, forse a tratti poetico. Le proiezioni dalle 19.00 alle 2.00 di notte sono intervallate da Dj set. Il programma completo e tutte le info sono sul sito ufficiale della manifestazione www.circuitooff.com

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto