Milano, in mostra l’ultimo capolavoro del Canova

canova metopeL’ultimo capolavoro del Canova in mostra alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo di Milano, in Piazza della Scala. Sei bassorilievi in gesso realizzati dal grande maestro poco prima della sua morte come modelli per una trentina di metope, pannelli decorativi pensati per il Tempio della natia di Possagno. Un grande evento organizzato da Intesa Sanpaolo, aperto al pubblico sino al 6 di gennaio 2014 e che a partire dal 20 gennaio sarà riproposto al Metropolitan Museum of Art di New York.

LA MOSTRA – “Canova. L’ultimo capolavoro. Le metope del Tempio”, questo il titolo di una mostra che intende essere un omaggio all’ultima fase creativa del grande artista neoclassico. Un allestimento che è stato reso possibile grazie ai recenti lavori di restauro dei sei bassorilievi in questione, conservati presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia e ispirati a episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un attento restauro, dicevamo, che ha portato a identificate in questi sei bassorilievi i modelli originali per le prime delle trentadue metope progettate per il Tempio di Possagno, terra natale dell’artista.

TempioCanovianoIL PROGETTO DI CANOVA Siamo nei primi decenni dell’Ottocento e il noto scultore veneto si trova a lavorare a un’idea ambiziosa: creare e decorare i pronao di quel maestoso edificio che lui stesso ha progettato ispirandosi a capolavori classici come il Partenone e il Pantheon: il Tempio della natia. Il nuovo Fidia, come viene soprannominato proprio perché maggiore esponente della corrente artistica neoclassica, inizia a lavorare ai modelli delle metope già nel dicembre del 1821 e nel giro di soltanto un anno ne porta a compimento sette, immediatamente inviati all’Accademia di Venezia affinché se ne realizzino le versioni in marmo. Ma il 13 ottobre dello stesso 1822 il progetto si interrompe drasticamente a causa della morte dello scultore. Rimangono, oggi, i sei bassorilievi in gesso e sette disegni preparatori provenienti dal Museo Civico di Bassano del Grappa ed esposti a Milano, dai quali si deduce ancora una volta l’ interesse di Canova per i temi biblici e cristiani.

Scheda tecnica della mostra:

Fino al 6 gennaio 2014

Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, Milano

Ingresso libero

Promotori: L’esposizione è organizzata da Intesa Sanpaolo in partnership con la Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare e in collaborazione con la Fondazione Cariplo.

Curatori della mostra: Fernando Mazzocca e Matteo Ceriana

Orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30, giovedì dalle 9.30 alle 22.30. Lunedì chiuso

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Valentina Sala

Giornalista pubblicista. Tra i suoi campi di interesse soprattutto viaggi e cultura. Dopo una laurea di primo livello in Scienze della Comunicazione consegue la specialistica in Editoria con il massimo dei voti e con una tesi sul rapporto tra letterati e città, ricostruendo la Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth. Collabora con più giornali e riviste e affianca alla professione giornalistica quella di insegnante di Psicologia della Comunicazione. Tra le sue passioni i romanzi capaci di raccontare un luogo e un’epoca, i film di François Truffaut, il buon cibo, le città europee e, soprattutto, il viaggio inteso come modo per scoprire e confrontarsi con realtà diverse.

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