Lionel Messi, la vita della “pulce” raccontata da Guillem Balague

Lionel Messi libroTimido e riservato. Lionel Messi non ha le caratteristiche del leader e del buon comunicatore, ma quando scende in campo tutto cambia. Le sue giocate sono pura poesia… i suoi dribbling sono arte calcistica. E` veloce sul campo, tanto da essere l’incubo di qualsiasi difensore. Anche del più talentuoso. Stargli dietro e soprattutto togliergli il pallone dai piedi è un’impresa molto ardua. Non da poco. Cinque campionati vinti, tre Champions League, quattro palloni d’oro (il suo medagliere è molto più lungo), eppure la vita di Lionel non è stata sempre tutta rosa e fiori. Come ci racconta il giornalista sportivo spagnolo, Guillem Balague, in un libro che già dal titolo la dice lunga sul contenuto. “Pulce. La vita di Lionel Messi” (Piemme, euro 17.90) è un saggio di 736 pagine, nelle quali si ripercorrono le fasi salienti della biografia del talentuoso calciatore: dall’infanzia vissuta sui campi dell’Argentina al primo contratto con il Barcellona, firmato su un tovagliolo di carta; dai successi con la squadra catalana al nuovo obiettivo: alzare la coppa del Mondo con l’Argentina; traguardo importante, forse vitale per il giocatore che ha vinto però una battaglia ben più grande, quella con la malattia. Nato a Rosario, in terra argentina, nel 1987, Messi ha origini italiane e ha sofferto di uno squilibrio ormonale che gli ritardava la crescita. Il padre Jorge – che ha avuto il merito di aver visto da subito un grande potenziale in suo figlio – non si è mai scoraggiato ed è riuscito a farlo entrare in uno dei club più prestigiosi al mondo, il quale con lungimiranza ha investito su “la pulce”. Messi ha ripagato in breve tempo gli sforzi della società catalana, diventando il campione che conosciamo oggi. A Lionel un grande in bocca al lupo per il Mondiale in Brasile.

Maria Ianniciello

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