Giornalista. Divulgatrice culturale. Facilitatrice Mindfulness certificata. Laureata in Lettere con il massimo dei voti all'Università di Roma Tor Vergata, è giornalista pubblicista. Maria Ianniciello ha collaborato con testate della Campania, dirigendo per due anni, dal 2010 al 2012, il free press XD Magazine. Nel 2008 ha fondato il portale culturaeculture.it. Da gennaio 2024 sta proponendo in Campania esperienze culturali con sguardo Mindful nell'ambito del progetto Risveglia la tua essenza, conducendo passeggiate, laboratori, incontri di poesia e Mindfulness e tanto altro. Scrive una newsletter dal titolo "Risveglia la tua essenza con la cultura" che partendo dal territorio ha un respiro nazionale. Scopri di più su https://www.risveglialatuaessenza.it
4 Commenti
Appena sentita questa storiaccia mi sono tornate in mente le ripetute offese di Bossi & co. quando ripetutamente gridavano ROMA LADRONA!
I sostenitori di questo partito "anti-Italia" sono stati già ampiamente fregati quando fù istituita la Banca della Padania (credo si chiamasse Credieuronord), non contenti hanno continuato ad essere presi per i fondelli per tutti questi anni e, da come ho visto in tv, si sono riuniti per dare continuità a tutto questo teatrino!!!
Spero che un giorno queste persone si ricordino delle origini e riescano a definirsi Italiani!
Ciao
Federico
Hai ragione, come ho scritto: è proprio uno squallido teatrino…e pensare che alcuni di loro (molti per la verità) hanno origini meridionali…VERGOGNA!
Questa storia si commenta con una sola parola: VERGOGNA!
Davvero..tutti che accusano tutti e poi loro per primi sono ladri e sprecano i nostri soldi per le loro spese personali. Ecco i nostri politici…!
E poi la Lega ha davvero rotto le scatole con le sue idee razziste che non vanno solo contro gli stranieri, ma anche contro l'Italia e la sua unità.
Quello che ha visto Federico l'ho visto anch'io, oggi ai tiggì.
Una sceneggiata penosa, infantile, guidata da un ex ministro di questa vituperata Repubblica, con al fianco un ex ministro che, anche in questa veste, non perdeva occasione per invitare all'uso improprio della bandiera italiana, a disprezzarne inno e istituzioni, a incitare alla ribellione a un governo di cui faceva(no) parte…
Dopo i baci commossi, la buffonata delle scope col simbolo della stella verde ha completato l'opera.
Non so cosa ci sia dopo il classico fondo, ma è stato già raggiunto e stiamo raspando per andare ancora più giù.