WIKILEAKS DIVENTA UN FILM

Assange, immagine da video

La vita dell’hacker australiano più ricercato al mondo, famoso per aver postato in rete migliaia di informazioni riservate, diventa un film. A realizzarlo sarà la Dreamworks che ha scelto di lasciare la direzioni nelle mani di Bill Condon, famoso per essere stato il regista degli ultimi due capitoli della saga di “Twilight”. Definito anche il protagonista maschile del film.

A interpretare il ruolo di Assange (nella foto) sarà l’attore britannico Benedict Cumberbatch. Una scelta che già in principio rende ambizioso il film. Chumberbatch infatti, famoso per aver interpretato il detective nella nota serie tv “Sherlock Holmes” e aver preso parte a pellicole come “Espiazione”,“L’altra donna del re” e “La talpa”, è stato definito il miglior attore britannico della nostra generazione.

Il titolo del film resterà quasi sicuramente quello già deciso in precedenza: “The Fifth Estate” in riferimento al precedente lavoro “Quarto potere”. Facile capirne il parallelismo: se nella pellicola di Orson Welles la storia era incentrata sul potere della stampa, con questo nuovo film si sottolineerà invece l’incredibile potenza che oggi è tutta nelle mani di internet.

Il lavoro riassumerà le complesse operazioni compiute dal fondatore di “Wikileaks” e sarà nelle sale da novembre 2013.

Attraverso uno dei primi sostenitori e colleghi di Assange, Daniel Domscheit – Berg, il film si baserà la storia di “Wikileaks” partendo dai suoi primi eccitanti giorni fino ad arrivare alla sua brusca fine dovuta a una clamorosa fuga di notizie. La storia però non si incentrerà solo su “Wikileaks”, ma anche sull’amicizia tra i due fondatori della stessa. Daniel con le sue disillusioni e Julian, diviso tra  discutibili tattiche ed etica.

“The Fifth Estate” mostrerà così non solo l’irreparabile frattura nel rapporto di due amici, ma soprattutto un’operazione telematica che nel bene e nel male è riuscita a rivoluzionare il corso degli eventi di tutto il mondo.

Maria Rosaria Piscitelli

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto