Serie Tv: l’estate televisiva tra fantascienza, letteratura e sesso

true detective
True Detective

Da mesi non si fa che parlare della Golden Age della televisione americana, e non solo, e con prodotti del calibro di Breaking Bad, Mad Men, Il trono di spade non potrebbe essere altrimenti. Gli studios hollywoodiani investono sempre meno nel cinema, dove si fa strada l’industria indipendente, mentre la HBO, la Fox e le tv via cavo spopolano. Dopo il triste addio dei fan a Walter White, il 2014 è iniziato alla grande con la super coppia formata da Matthew McConaughey e Woody Harrelson, protagonisti dell’affascinante True Detective, una serie crime d’autore ispirata ai romanzi Galveston di Nic Pizzolatto e Il Re in Giallo di Robert W. Chamber. Gli appassionati della serie più fashion della televisione americana, ovvero Mad Men, si preparano invece a salutare Don Draper, i suoi dilemmi esistenziali e il raffinato viaggio attraverso gli eventi più significativi degli anni Sessanta. Dal 13 aprile al 25 maggio sono infatti andati onda sulla AMC i primi sette episodi della settima e ultima stagione di Mad Men, che finirà nel 2015.

ORANGEE considerando che, di questi tempi, sono sempre meno coloro che possono permettersi di andare in vacanza, mentre le sale cinematografiche si svuotano, crescono i dati dell’ascolto televisivo. Tanto per cominciare a giugno la Netflix ha pubblicato la seconda stagione di Orange is the new black con le nuove avventure di Piper Chapman nel carcere femminile di Litchfield, affrontate in maniera ancora più ironica, dura e malinconica. L’AMC ha invece puntato tutto sulla brillante Halt and Catch Fire, ambientata nei primi anni Ottanta durante la rivoluzione dei personal computer. Nonostante l’originalità e le potenzialità del prodotto, una scrittura e delle interpretazioni magistrali, la serie non verrà probabilmente rinnovata per un’altra stagione a causa dei deludenti dati d’ascolto.

Non ha di questi problemi The Strain, la serie horror ideata da Guillermo del Toro, tratta dai suoi stessi romanzi che ha convinto in poche puntate pubblico e critica. Il ricercatore Ephraim Goodweather (interpretato da Corey Stoll) viene chiamato a investigare su uno strano incidente aereo in realtà legato all’antica maledizione del vampirismo. L’elemento di novità della serie è la rivisitazione in chiave scientifica del mito dei vampiri. Merita la stessa attenzione The Extant, la serie fantasy prodotta da Steven Spielberg con Hally Berry nei panni di un’astronauta. Molly Woods, di ritorno da una missione solitaria di 13 mesi nello spazio, si ritrova misteriosamente incinta mentre il resto delle donne sembra non essere più fertile. Il primo episodio della serie, andato in onda il 9 luglio, ha fatto registrare ascolti da record, superando tutte gli altri show del momento.

Storia e letteratura sono due altre protagoniste di quest’estate televisiva. Proprio in questi giorni ha debuttato il primo episodio di Outlander, trasposizione del romanzo best seller La Straniera. Difficilmente il pubblico saprà resistere a una storia d’amore così affascinante e al favoloso mondo creato da Diana Gabaldon, che al Comic Con si è detta entusiasta della riuscita del progetto. Spetterà invece a Manhattan riuscire nell’impresa di raccontare le varie fasi che portano alla realizzazione della bomba atomica, ovvero l’ordigno che nel 1945 causò una delle più grandi tragedie dell’umanità. Nonostante si tratti di un racconto molto romanzato, sarà interessante notare come gli americani abbiano deciso di affrontare una materia delicata come questa e di gestire la loro assunzione di responsabilità.

Masters-of-SexProtagonista assoluta di quest’estate è la seconda stagione di Masters of Sex con protagonisti i talentuosi Michael Sheen e Lizzy Caplan nei panni dei pionieri nello studio della sessualità umana, il dottor William Masters e la sua assistente Virginia Johnson. Oltre ad un’importante rivisitazione storica, lo show offre una sceneggiatura impeccabile con dei dialoghi sopraffini e un’attenzione ai dettagli di produzione impareggiabile. Virginia Johnson, interpretata da una frizzante Lizzy Caplan, è una Don Draper al femminile che rappresenta un modello di donna all’avanguardia, forse anche rispetto ai tempi di oggi, considerate la mercificazione dei corpi e i valori patriarcali ancora radicati in molte società. In Masters of Sex, le piccanti scene hot vanno a suggellare un confronto tra due splendide anime agli antipodi e, di fatto, il racconto di una meravigliosa storia d’amore.

Rosa Maiuccaro

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