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Piero Pelù con Identikit in tour, ecco le date

peluAd aprile torna sul palcoscenico Piero Pelù, protagonista di un nuovo tour che lo vedrà esibirsi a Roma, Padova, Milano e Firenze. Si chiama “Rock. Identikit” ed è un evento speciale che il rocker toscano porterà su e giù per la Penisola: un live che accanto al concerto del cantante fiorentino proporrà al pubblico il dj set di Ringo, direttore artistico di Virgin Radio chiamato a dar vita a un party tutto rock che faccia ballare il pubblico sino a tarda ora. Un inconsueto duo, quello tra il rocker e il dj, al quale si affiancheranno anche altri ospiti inaspettati come il leader degli Afterhours, Manuel Agnelli, con cui Pelù duetterà sul palco.

Forte di un repertorio che può vantare dodici album dei Litfiba, sei da solista e molte collaborazioni con artisti sia italiani che stranieri, durante il tour Pelù interpreterà, tra gli altri, alcuni dei brani che compongono il suo ultimo progetto discografico, “IDENTIKIT”, un lavoro che attraverso venti brani sintetizza e ripropone il percorso artistico solista dal ‘99 ad oggi. Parte della raccolta “Identikit” anche i due inediti “Mille Uragani” e “Sto Rock”, le versioni 2013 dei classici “Bomba Boomerang” e “Toro Loco” e una reinterpretazione di “Il Mio Nome è Mai Più, il brano realizzato per beneficenza da Pelù, Ligabue e Jovanotti nel 1999, in occasione della guerra in Kosovo. A esibirsi insieme al cantante fiorentino anche i Bandidos, la band composta da Giacomo Castellano alla chitarra e cori, Ciccio Licausi al basso, Luca Martelli alla batteria e cori, Federico Sagona alle tastiere e cori.

LE DATE – Quattro, come anticipato, le tappe del tour, che prenderà il via il 5 aprile a Roma, presso l’Atlantico Live e che proseguirà il 12 al Gran Teatro Geox di Padova e il 16 all’Alcatraz di Milano, per chiudersi, infine, con la data fiorentina, in programma per il 18 presso l’Obi Hall.

 

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Valentina Sala

Giornalista pubblicista. Tra i suoi campi di interesse soprattutto viaggi e cultura. Dopo una laurea di primo livello in Scienze della Comunicazione consegue la specialistica in Editoria con il massimo dei voti e con una tesi sul rapporto tra letterati e città, ricostruendo la Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth. Collabora con più giornali e riviste e affianca alla professione giornalistica quella di insegnante di Psicologia della Comunicazione. Tra le sue passioni i romanzi capaci di raccontare un luogo e un’epoca, i film di François Truffaut, il buon cibo, le città europee e, soprattutto, il viaggio inteso come modo per scoprire e confrontarsi con realtà diverse.

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