Nel vortice dei The Gluts

the gluts cd“Live in studio 2013” è un piccolo assaggio di quel che sarà il disco di debutto dei The Gluts, la cui uscita è prevista per novembre 2013 e rappresenta una necessità del gruppo: mostrarsi nella loro essenza più veracemente punk in presa diretta.

Il progetto The Gluts nasce in provincia di Milano nel 2010 con Nicolò Campana (voce), Marco Campana (chitarra), Claudia Cesana (basso) e Yoris Monticelli (batteria).  La mancanza di sovraincisioni e post-produzione in questo mini Ep rende facilmente rintracciabili errori e imperfezioni ma sono proprio queste “sbavature” ad essere il tratto più riconoscibile del sound ipnotico dei Gluts. Mentre la registrazione dell’ Ep si è tenuta presso il Brace Productions Studio, dove il gruppo ha registrato la primissima demo, la fase di missaggio del disco si svolgerà tra Londra e Milano e, paradossalmente, il gruppo si è detto già al lavoro per quello che sarà il secondo disco. Le sonorità psichedeliche dei The Gluts si avvicinano molto allo shoegaze con  un significativo utilizzo di distorsioni e schitarrate ad effetto e parti vocali sognanti mai enfatizzate. “Tears of Ink”, il primo singolo pubblicato dalla band, di cui è anche disponibile il video, è forse il più punk tra quelli proposti fin’ora. Enigmatico e furioso, il brano prende a pugni i sentimenti e li lacera a suon di rock. “Iceman” continua sulla stessa linea in un turbinio di atmosfere confuse e nichiliste, quasi avvilente. Le scariche elettriche delle sei corde innervano morbosamente i tratti del brano, caratterizzandolo in maniera dispotica. 74-75 (the Connells cover) conquista ed incuriosisce con un entusiasmante giro di batteria: cassa e rullante s’incastrano in un vorticoso gioco di suoni che ci rimandano all’autunno per scoprire cosa ci riserveranno i The Gluts.

Raffaella Sbrescia

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