Musica e storia nel sottosuolo di Napoli

2Musica e Storia nel sottosuolo  è il titolo dell’appuntamento previsto per il prossimo 13 luglio alle 18.30 tra i cunicoli e le cisterne del Museo del Sottosuolo di Napoli (piazza Cavour, 140). I visitatori oltre ad ascoltare la musica potranno visitare i sottosuoli napoletani. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione culturale Terramia – Assodipendenti e l’associazione speleo – archeo- culturale  La Macchina del Tempo.

Protagonisti dell’evento saranno le peculiari vibrazioni, sprigionate dalle corde del mandolino di Carla Senese e della chitarra di Nicola Giglio, dell’Associazione Mandolinistica Costiera Amalfitana che renderanno ancora più suggestiva l’esecuzione di celebri melodie, ormai patrimonio dell’identità e della memoria collettiva. La serata si snoderà attraverso una suggestiva visita del Museo del Sottosuolo: prima cisterna pluviale, magistrale esempio delle tecniche di lavorazione del tufo giallo all’interno delle cave, poi acquedotto greco-romano; durante il secondo conflitto mondiale questo spazio fu riconvertito in ricovero antiaereo. La serata sarà quindi un viaggio, musicato, tra emozioni e  frammenti del vissuto quotidiano dei cosiddetti “uomini non illustri”. Racconti intrisi di paura e rabbia suscitata dagli scoppi improvvisi, dai crolli e dalla perdita di ogni cosa, in seguito ai bombardamenti. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico, attraverso un percorso storico, sociale e culturale nella realtà della Città delle Sirene ,“mettendo in scena” note e parole di autori prestigiosi, grazie al costante impegno di tutti coloro che contribuiscono alla costituzione di questo patrimonio di cultura e di emozioni.  La quota di partecipazione, comprensiva di aperitivo e visita guidata musicata al Museo, è (per Associati Assodipendenti-Terramia) di euro 10, mentre per  non associati di euro 12.

 

 

Per informazioni e prenotazioni

www.ilmuseodelsottosuolo.com, [email protected]

 

 

 

 Raffaella Sbrescia

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto