Mio fratello rincorre i dinosauri: trama e recensione del film

Se avete letto il romanzo di Giacomo Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri, e avete intenzione di andare al cinema a vedere il film di Stefano Cipani, dovete dimenticare il libro. Perché?

Tenendo presente il romanzo non vi godete questo piccolo viaggio, che è il film, fatto di semplicità e tenerezza ma anche di impegno sociale con diverse note politiche che tra le pagine del libro non troviamo.

Mio fratello rincorre i dinosauri trama recensione

Nella versione cinematografica di Mio fratello rincorre i dinosauri scompare il compagno di classe secchione di Jack e anche Arianna (Arianna Becheroni), il primo amore di Giacomo, acquisisce caratteristiche nuove rispetto al libro che mi sembrano anche un po’ esagerate per una ragazzina di dodici anni. Il suo impegno per l’ambiente è encomiabile e di sicuro incarna il pensiero dello sceneggiatore, Fabio Bonifacci, e del regista.

Mio fratello rincorre i dinosauri trama recensione

Tra i vari personaggi, mi è piaciuta molto la zia Rock (Rossi De Palma), presenza alternativa in un film gradevole. Per quanto riguarda il contesto, siamo in una città del Nord Italia, un non luogo ambientato in un tempo indefinito, e i ragazzini – che si trovano in piena preadolescenza  – sembrano essere degli adulti, tanto da apparire macchiettistici nelle loro rispettive peculiarità.

La pellicola indugia non tanto sul tema della disabilità quanto sull’imbarazzo che prova Jack (Francesco Gheghi) quando deve comunicare agli amici che ha un fratello Down (Lorenzo Sisto). Dalla vergona nasce una bugia: Giacomo dice ai compagni di classe che Gio (questo il nome del fratello) è morto provocando sgomento in Vitto (Roberto Nocchi), l’amico di sempre, che invece è molto affezionato a Giovanni.

Mio fratello rincorre i dinosauri trama recensione

La presenza dei genitori, interpretati da Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese, nel film come nel libro fa un po’ da un contorno, perché la pellicola ha un unico scopo: descrivere come Jack vede la disabilità del fratello, prima considerato un super eroe e adesso un peso.

Eppure alcune azioni, che giudichiamo sbagliate, sono causate da emozioni diverse e sicuramente non proprio piacevoli. Mio fratello rincorre i dinosauri ce lo ricorda molto bene, soprattutto verso il finale.

Vi consiglio di vedere la commedia e di portare i vostri figli al cinema perché ne trarranno sicuramente il giusto insegnamento.  

Se ti è piacuta la recensione segui Maria Ianniciello sul suo canale Marica Movie and Books e su Instagram @maricamovieandbooks.

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto