La Scelta: trailer e recensione del film di Michele Placido

La Scelta, il film di Michele Placido, è al cinema dal 2 aprile 2015. Nel cast Raoul Bova e Ambra Angiolini. Qui il trailer, la trama e la recensione della pellicola. 

Voto: [usr 3.5]

la-scelta-trailer-recensione-film-michele-placido«Giorgio, sono in ritardo con il ciclo. Sono passati quindici giorni, aspetto un bambino», sussurra Laura, distesa sul letto accanto al marito. E` notte. La stanza è nella penombra. Giorgio sembra stia dormendo. Apre gli occhi. Parte la musica e pian piano quel piccolo accenno di entusiasmo, che s’intravede sul volto dell’uomo, cala fino a esaurirsi in un pianto disperato. Questa è una delle scene più commoventi de “La scelta”, il film di Michele Placido. Il regista e attore pugliese sceglie di farci attraversare lo spartiacque che separa il prima e il dopo. E lo fa con una carrellata che ci avvicina, un po’ per volta, al punto di vista di Laura. Siamo distesi con lei in quel lugubre quartiere di Bisceglie. Soffriamo con lei, atterriti per quel che le può ancora accadere.

la-scelta-michele-placidoAvevamo conosciuto alcuni dettagli della sua vita prima della violenza per poi essere calati in un labirinto di pensieri sottaciuti, frasi non dette, e parole urlate. Capiamo Giorgio e la sua angoscia, ma al contempo gli occhi di Laura ci colpiscono nel profondo, come non ci lasciano indifferenti gli sguardi patetici dei familiari della protagonista, in particolare della mamma e della sorella Francesca. Ne La scelta Michele Placido (che nel film è il maresciallo dei Carabinieri, Emilio Nicotri) non esprime giudizi, non può farlo. Liberamente ispirata alla pièce l’Incesto di Luigi Pirandello, questa pellicola ha il taglio del documentario e l’intensità narrativa del romanzo. La fotografia di Arnaldo Catinari ci fa anche conoscere il contesto in cui si sviluppa l’azione; i primissimi piani e in generale le immagini girate con macchina a mano ci accostano a sensazioni e stati d’animo.

Laura dovrà fare una scelta di vita anche in nome dell’amore che prova per Giorgio. Bravi Ambra Angiolini e Raoul Bova nel calarsi nei panni di questi due complessi personaggi nati dalla penna di Luigi Pirandello e riadattati, come del resto tutta la trama della pièce, per il grande schermo da Giulia Calenda e Michele Placido. Il pubblico di oggi, rispetto ai tempi di Pirandello, per fortuna, può capire senza giudicare, né scandalizzarsi. La coppia che al cinema sul finale si abbracciava piangendo la dice lunga sul messaggio positivo di questo film.

Trailer de La scelta

 

Maria Ianniciello

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto