Stipsi: i rimedi naturali e le cause

La stipsi: quali sono le cause e quali i rimedi naturali? La stipsi o stitichezza è un problema piuttosto diffuso, che affligge molte persone in Italia. I farmaci, in generale, se non ci sono patologie acclarate, finiscono per peggiorare la situazione. E, dunque, esistono molti rimedi naturali per la stipsi che, uniti a un’alimentazione corretta e a uno stile più sano – il quale presuppone anche un aumento dell’attività fisica e un abbassamento del ritmo di vita che spesso è troppo frenetico – potrebbero contribuire ad aiutare l’intestino a riprendere le proprie normali funzioni. In quest’articolo ci soffermeremo sia sulle cause psicosomatiche, sia sui rimedi per la stipsi. Partiamo dalle prime. Se non ci sono malattie, che vanno diagnosticate rivolgendosi a uno specialista, la stitichezza potrebbe essere di natura emozionale e psicologica. L’intestino è collocato nella parte bassa del corpo e simbolicamente è preposto alle funzioni più sporche e volgari. Esso è come una sorta di labirinto e tutto quello che accade, in questo luogo, sfugge alla coscienza, giacché proprio qui risiedono gli istinti e le pulsioni. Secondo alcune recenti ricerche, come si legge nel libro di Giulia Enders L’intestino Felice (Sorzogno), nella pancia esiste un secondo cervello che comunica con il primo dettando spesso le regole e, difatti le volute dell’intestino somigliano alle circonvoluzioni cerebrali della corteccia encefalica. Entrambi gli organi, sempre secondo l’approccio psicosomatico, creano un prodotto che dovrà poi essere eliminato. L’intestino espelle, dunque, non solo le feci ma anche tutti quei prodotti della mente considerati impuri che riguardano in particolare la sfera sessuale e del peccato, compresa l’avarizia. Le feci sono anche legate alla perdita e al lutto, di conseguenza le cause psicosomatiche della stipsi potrebbero essere ricercate nella difficoltà della persona a separarsi dai propri scarti per evitare il dolore della perdita. La depressione, dunque, potrebbe essere mascherata psichicamente con la stitichezza e quindi non manifestata nella vita quotidiana. Lo stitico in genere teme che, lasciando andare qualcosa di sé nel mondo, debba per forza rinunciare a se stesso. La stipsi colpisce più le donne che gli uomini e potrebbe essere causata da cambiamenti di abitudini (viaggi, stress, cambiamenti climatici, etc), da malattie dell’apparato intestinale, che vanno diagnosticate con esami e prima ancora rivolgendosi al proprio medico di fiducia, dall’alimentazione sbagliata, con scarso apporto di fibre, dall’alterazione della flora batterica intestinale e da disagi psichici non affrontati.

Viste le cause della stipsi, possiamo concentrarci sui rimedi naturali. Ne esistono tanti. Il miele, per esempio, ha una spiccata azione lassativa, come anche le prugne e le albicocche secche. Tra i rimedi consigliamo una soluzione di acqua, limone e miele da assumere a digiuno la mattina con l’aggiunta a volte di un kiwi o di una pera matura o anche di una mela con la buccia o anche di quattro prugne secche. Come si prepara? Bisogna sciogliere un cucchiaino di miele in 100 ml di acqua, alla quale si aggiungerà il succo di mezzo limone. Fausto Aufiero nel libro Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti consiglia di riscaldare l’acqua senza farla arrivare all’ebollizione. Un altro ottimo preparato è la spremuta di succo d’uva, anch’essa molto efficace. Le controindicazioni sono diverse e riguardano il diabete, le gastralgie e il rischio di dissenteria secondaria. Il succo d’uva fresco va bevuto la mattina, prima di fare colazione. Può essere realizzato con l’estrattore o manualmente con lo schiacciapatate utilizzando 350-400 grammi di uva preferibilmente rossa da vino. Il succo deve essere consumato in breve tempo, altrimenti si ossida.

Oltre ai rimedi naturali per risolvere la stipsi, indispensabile anche un cambiamento dello stile di vita, che deve esser più lento. Mai rimandare quando si ha lo stimolo e inoltre è buona norma, come suggerisce Giulia Enders nel libro L’Intestino Felice, assumere una posizione più idonea sul water (foto in basso). L’essere umano va visto nella sua interezza, in maniera olistica, perché il soma (il corpo) e la psiche non sono separati. Il corpo comunica i disagi della mente e li esprime attraverso problematiche che, se non risolte, potrebbero trasformarsi in vere e proprie malattie. Imparare ad ascoltare le proprie emozioni, significa vivere in modo più autentico e in linea con la Natura. N.B. Questo articolo non ha validità mediche e/o terapeutiche ma è puramente informativo. 

L'intestino Felice
I segreti dell’organo meno conosciuto del nostro corpo

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