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Terremoto in Nepal, l’Unicef: aiutiamo i bambini

 ©UNICEF/NYHQ2015/1006-1012-1015/Thomas Nybo
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Più di tremila i morti. Quasi settemila i dispersi, di cui cinque italiani (aggiornamento al 27 aprile, ore 10 – ndr). La situazione in Nepal – il Paese asiatico colpito sabato, 25 aprile, da un violento terremoto (magnitudo 7,8 della Scala Richter) – è drammatica. E la terra in queste ore continua a tremare, con scosse di assestamento molto intense. Le aree più colpite dal terremoto sono quelle nei pressi della capitale Kathmandu. Il Nepal è molto povero: la corruzione è dilagante, il sistema sanitario carente, la disoccupazione imperante. Non esiste una rete nazionale per le emergenze e gli aiuti umanitari sono l’unica risorsa per questo popolo, oggi in grave difficoltà. In Nepal c’è bisogno di personale medico. Medici senza frontiere Italia ha inviato nel Paese otto equipe con attrezzi chirurgici, acqua e altri generi di prima necessità. Dall’ultima nota, inviata dall’Unicef, risulta che i bambini sfollati e bisognosi di aiuto sono oltre 1 milione. Le scorte alimentari e l’acqua si stanno esaurendo, avverte l’Organizzazione. La rete elettrica e mobile sono interrotte. I telefoni non funzionano. Le persone nel timore di altre scosse dormono all’aperto. L’Unicef, per portare sostegno e aiuto agli abitanti del Nepal, soprattutto ai più piccoli, che sono anche i più vulnerabili, sta utilizzando le scorte di emergenza.

Per sostenere l’Unicef, potete inviare una donazione cliccando sulla seguente immagine.

 

Donazione Unicef per i bambini e le famiglie del Nepal

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Per approfondimenti sulle operazioni dell’Unicef in Nepal scarica il testo: Nepal – L’intervento dell’Unicef

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Maria Ianniciello

Mi chiamo Maria Ianniciello. Il mio nome intero è però Ianniciello Maria Carmela ma per comodità mi firmo solo Maria. Sono iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal 2007, nell’elenco dei Pubblicisti. Laureata in Lettere (vecchio ordinamento) con il massimo dei voti presso l’Università di Roma Tor Vergata, ho dedicato gli ultimi vent’anni della mia carriera allo studio dei nuovi e dei ‘vecchi’ Media. Nel 2008 ho fondato questo portale dove tuttora mi occupo di analisi del linguaggio cinematografico, televisivo ed editoriale (saggi, libri per bambini e romanzi). Ho lavorato per testate giornalistiche dell’Irpinia e del Sannio, curando anche uffici stampa. Nel 2018 mi sono diplomata in Naturopatia a indirizzo psicosomatico presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano, diretto dal professor Raffaele Morelli. Ho conseguito poi il Master in Lettura del Corpo mediante la Psicosomatica nel 2019 con la dottoressa Maria Montalto. La conoscenza della Psicologia (disciplina a cui sto dedicando gran parte delle mie ricerche) mi permette di esaminare i nuovi e i vecchi Media con un approccio integrato e molto innovativo.

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