STRAGE USA, IL KILLER DAL COGNOME ITALIANO

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Ha un cognome italiano Adam Lanza, il giovane killer che ieri è entrato nella nella Sand Hook Elementary School di Newtown, nel Connecticut, e ha ammazzato con colpi di pistola la madre e 27 persone, tra cui 20 bambini; poi si è tolto la vita. Una strage che in queste ore sta addolorando gli Stati Uniti e il mondo intero. E il cordoglio arriva proprio dall’Unicef che con una nota sostiene: «Ancora una volta siamo costretti a commentare una strage di bambini. Questa volta in una scuola elementare. Le esplosioni di forme estreme di violenza sembrano privilegiare ancora una volta luoghi destinati allo sviluppo e alla vita serena dei bambini – scrivono dall’Unicef -. Luoghi che dovrebbero essere destinati alla realizzazione dei diritti, non alla loro totale negazione. La violenza va prevenuta e contrastata, ma è necessario prevedere anche adeguate misure di recupero che possano contribuire a spezzare il circolo vizioso delle violenze sui bambini. Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie delle piccole vittime e ci uniamo all’impegno di tutti coloro che, a diverso titolo, si impegnano quotidianamente affinché tragedie come queste non avvengano più». E proprio sulla prevenzione ha fatto leva Barack Obama che tra le lascrime ha detto: «Dobbiamo agire per impedire che stragi come queste si ripetano, al di là della politica, come genitore che come presidente». Il Killer, secondo quanto afferma il New York Times, era schivo e riservato; non partecipava alle attività di gruppo e non aveva un profilo facebook, tanto che, a dire del fratello Ryan, aveva problemi relazionali, con evidenti atteggiamenti autistici. Ma su questo ed altri particolari gli investigatori stanno indagando. Certo è che quanto accaduto va a riaprire un dibattito, in realtà mai chiuso, sul libero accesso alle armi negli Stati Uniti.

 

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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