Amici di Maria De Filippi, il Serale e l’Arte come processo creativo

Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa

 

Ormai ci siamo. Manca poco al 2 aprile quando andrà in onda su Canale 5 alle 21.10 il Serale di Amici di Maria De Filippi. Sono trascorsi quindici anni dalla prima edizione di un programma che con i suoi numeri da capogiro sta facendo la Storia della televisione italiana. Sono stati anni di emozioni, di passione e di grandi talenti che hanno arricchito il panorama musicale (e non solo) italiano. Questo programma ha la capacità di parlare il linguaggio dei sogni rispondendo alle richieste dei giovani sempre più abbandonati a loro stessi da un sistema socio-culturale inadeguato, che non sa dare ai ragazzi dei veri modelli di riferimento.

Il segreto del successo è tutto nelle parole e nello sguardo di Maria De Filippi, l’anima del talent show che avvalendosi di un valido team riesce a cogliere il lato migliore di ciascun concorrente, com’è stato specificato più volte durante la presentazione alla stampa del Serale di Amici. Il talent più longevo della televisione mondiale si arricchisce, quindi, di nuovi volti. Oltre ai direttori artistici, Nek, J-Ax, Elisa Toffoli ed Emma Marrone, parteciperanno al Serale Morgan, in veste di ospite fisso, e l’attrice comica, reduce dal successo sanremese, Virginia Raffaele. Faranno parte della giuria invece Sabrina Ferilli, presente alla conferenza stampa tramite un video-messaggio, Anna Oxa e Loredana Bertè. Le coreografie saranno a cura di Giuliano Peparini. Le due squadre in gara sono composte rispettivamente da sei concorrenti. Per i Bianchi: Elodie, Emanuele, Lele, Gabriele, La Rua e Alessio. Per i Blu: Chiara, Sergio, Cristiano, Michele, Ale e Patrizio.

serale-amici-di-maria-de-filippi

Maria De Filippi in conferenza stampa ha assicurato che il Serale di Amici manterrà la stessa struttura dello scorso anno, con qualche novità. «Il nostro format è unico e possiamo adattarlo e modificarlo di anno in anno, a differenza di show come “C’è posta per te” per esempio, che segue uno standard generale valido per tutti i Paesi in cui è trasmesso», ha evidenziato la conduttrice. L’obiettivo di Amici? Continuare a diffondere l’Arte tra i giovani creando uno scambio e una circolazione di idee con serietà per far comprendere cosa significhi essere un musicista, un cantante e un ballerino. Le ore di studio in aula e i percorsi di approfondimento sono il punto forte di Amici che batte la concorrenza con facilità. «A differenza di altri talent show, questo programma non è artefatto, qui si studia e ci si perfeziona sul serio», ha affermato Morgan rispondendo alle domande dei giornalisti. Inoltre, «i concorrenti più meritevoli riescono a essere notati dalle case discografiche, cosa che non accade altrove», ha sottolineato J-Ax. La Bertè invece ha fatto notare che invece purtroppo i ballerini del Serale sono tutti di sesso maschile e questa cosa – ha detto – «mi dispiace parecchio». Anna Oxa, Elisa ed Emma si sono soffermate sul vero valore dell’Arte. «Ciascuno non deve perdere la propria autenticità», hanno precisato le tre cantanti. Il percorso che conduce alla creazione di un’opera d’arte, sia essa un balletto o un brano musicale, è particolareggiato, a volte doloroso, e preclude totalmente la possibilità di creare pensando al risultato e all’idea di successo. Si crea per esprimere se stessi e la propria natura. Questo e molto altro, dunque, è emerso in conferenza stampa, dove sono stati divulgati i numeri di Amici di Maria De Filippi. Il programma – che è imbattuto per share, ascolti, target totale e target giovani – ha il più alto tasso di impiego nel settore di competenza e ha il record nazionale sui social media (2milioni di fans su facebook e 412mila followers su Twitter; inoltre ha totalizzato il più alto numero di visualizzazioni anche per quanto riguarda la web tv). E adesso non ci resta che aspettare il Serale di Amici di Maria De Filippi 2016. Noi di Cultura & Culture lo seguiremo. Chissà! Magari tra i concorrenti potrebbe esserci un’altra stella della musica e della danza. Ce lo auguriamo.

 

Commenti

commenti

Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

Lascia un commento