Di tutto un po'

A Trieste si discute di Celiachia

Si rinnova anche a Trieste l’appuntamento con la Giornata internazionale dell’Infermiere, sabato 12 maggio. Il gazebo di Ipasvi, allestito dalle 10 alle 19 nel centro storico cittadino (via Dante angolo via S. Nicolò),  sarà come sempre presidio di informazioni e consigli per tutti i cittadini, nel segno della prevenzione. E per tutti, in omaggio, le utili borse ecologiche che permettono di razionalizzare la gestione dei rifiuti. In questa edizione 2012 Ipasvi sosterrà l’Associazione italiana Celiachia Friuli Venezia Giulia – onlus, che dal maggio 1999 si è federata all’associazione nazionale per promuovere l’assistenza ai celiaci, agli affetti da dermatite  erpetiforme e alle loro famiglie e ha realizzato il progetto “senza glutine” (feb.‘05 – apr.‘06) per sensibilizzare sulla dieta senza glutine il personale addetto alle cucine nelle mense scolastiche, scuole alberghiere e  ristoranti. L’incidenza della celiachia in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone. I celiaci potenziali, in Italia, sono circa 600.000, ma attualmente ne sono stati diagnosticati solo 110.000. Ogni anno vengono effettuate 5.000 nuove diagnosi e nascono 2.800 nuovi celiaci, con un incremento annuo del 10%. Attualmente, nella Regione Friuli Venezia Giulia le nuove diagnosi sono circa 300 all’anno (dati forniti dall’Associazione Italiana Celiachia). Ipasvi sosterrà inoltre, nella Giornata dell’Infermiere 2012, l’associazione Insieme per i bambini ed i giovani con malattie infiammatorie croniche intestinali, che si impegna per migliorare l’assistenza ed agevolare una diagnosi precoce, sostenere la ricerca scientifica per arrivare ad una cura definitiva di queste malattie.  «Sabato 12 maggio – anticipa il presidente di Ipasvi Trieste, Flavio Paoletti, coordinatore di Ipasvi Fvg -uscirà anche la nuova pubblicazione Ipasvi 2012, che raccoglie informazioni sull’attivita’, gli obiettivi e i progetti del collegio degli infermieri  della provincia di Trieste: utile ai cittadini per capire come interagire al meglio con il Collegio sui temi della tutela della salute ».

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Maria Ianniciello

Giornalista culturale. Podcaster. Scrivo di cultura dal 2008. Mi sono laureata in Lettere (vecchio ordinamento) nel 2005, con il massimo dei voti, presso l'Università di Roma Tor Vergata, discutendo una tesi in Storia contemporanea sulla Guerra del Vietnam vista dalla stampa cattolica italiana. Ho lavorato in redazioni e uffici stampa dell'Irpinia e del Sannio. Nel 2008 ho creato il portale culturaeculture.it, dove tuttora mi occupo di libri, film, serie tv e documentari con uno sguardo attento alle pari opportunità e ai temi sociali. Nel 2010 ho pubblicato un romanzo giovanile (scritto quando avevo 16 anni) sulla guerra del Vietnam dal titolo 'Conflitti'. Amo la Psicologia (disciplina molto importante e utile per una recensionista di romanzi, film e serie tv). Ho studiato presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica il linguaggio del corpo mediante la Psicosomatica, diplomandomi nel 2018 in Naturopatia. Amo la natura, gli animali...le piante, la montagna, il mare. Cosa aggiungere? Sono sposata con Carmine e sono mamma del piccolo Emanuele

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