A Gorizia il FilmForum Festival

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A Gorizia tutto pronto per  “Binding memories” la 20esima edizione del Gorizia FilmForum Festival, come sempre chiamata a raccogliere il testimone della prima fase organizzata a Udine e sempre promossa dall’Università degli Studi di Udine per la direzione del docente Leonardo Quaresima con il curatore artistico Sergio Fant. La manifestazione si svolgerà da giovedì 14 marzo 2013 al 21 marzo 2013.

“Who’s What? Intellectual Property in the Digital Era”  – cioè  un articolato confronto intorno ai temi e alle implicazioni della proprietà intellettuale – è il leit motiv di edizione del festival, che a Gorizia ospita l’annuale Spring School incentrata sul rapporto fra Cinema e arti visive contemporanee. La questione proprietà intellettuale sarà esplorata nel passato della storia del cinema e nel presente delle arti visive contemporanee durante i Worshops di Film Heritage e Visual Arts, e si calerà poi sul versante delle nuove tecnologie (dai videogiochi, al fumetto, ai social networks) e sulla mappatura delle pornografie nazionali di Brasile, Inghilterra ed Est Europa nell’ottica di processi di transnazionalizzazione dell’audiovisivo nei Worshops di Post-cinema e Porn Studies. Saranno molti gli appuntamenti che, per dieci giorni, renderanno Udine e Gorizia la frontiera più avanzata della cultura audiovisiva in Europa. Spicca decisamente la serata inaugurale, “Binding memories – ricuciture di memorie” in programma giovedì 14 marzo al Kinemax di Gorizia (dalle 21), promossa da Accademia Europeista del Fvg ed Eurochannel, alla presenza dei registi di Serbia, Bosnia e Slovenia. Per l’occasione è prevista la prima italiana del documentario bosniaco “My lost generation” di Vladimir Tomic, vincitore di vari premi in Europa, e  la prima regionale di a “Letter to dad’ del serbo Srdjan Keca, Best Balkan Documentary 2012. Ad aprire la serata verra” proiettato il documentario “Moja meja’”sulla storia del confine tra Gorizia e Nova Gorica di Nadja Veluscek e Anja Medved e a seguire una selezione di corti da tutti i Paesi balcanici a cura di Eurochannel, curati da  giovani registi trentenni che esplorano storie molto personali.

Gli ospiti – Fra gli ospiti più attesi di questa sezione il provocatorio regista Roee Rosen, vincitore della 67esima Mostra del Cinema di Venezia 2010 – sezione orizzonti con “Out” – Tse, una docufiction al confine fra cinema horror, rappresentazione erotica e riflessione politica. il noto cineasta israelo-statunitense sara’ protagonista di una serata omaggio nella sezione “Spring School” di Gorizia. E vanno segnalate le serate omaggio per artisti come la siculo-berlinese Rosa Barba (giovedì 15 marzo) creativa icona delle arti visive, e per i registi indipendenti Jack Smith e Paolo Gioli, di target erotico- sofisticato e provocatorio. Nell’ambito dei porn studies, imperdibile lunedì 18 marzo l’appuntamento con la play director inglese Anna Span, prima regista hard inglese donna, nome notissimo in patria, protagonista di talk show e opinionista molto seguita. Anna Span, classe 1972, laureata in belle arti e cinematografia e con un’insolita carriera politica alle spalle, possiede una sua casa di produzione specializzata in porno per donne, è una delle registe del cosiddetto filone pornofemminista ed è inoltre considerata la migliore regista adult britannica. Nell’ambito della sezione dedicata al cinema italiano di ricerca, a cura del critico cinematografico Roy Menarini, quest’anno sono previste due serate di proiezioni, mercoledì 20 marzo (Kinemax Gorizia, dalle 21), protagonisti due noti gruppi italiani indipendente, Flatform e Zimmerfrei.

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