GIORNALISMO D’ALTRI

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I blog hanno assunto un ruolo sempre più importante nel fare informazione e nel condizionare, nel bene e nel male, l’opinione pubblica. Accanto ai tanti blog portati avanti da appassionati del web o semplicemente da chi vuole comunicare la propria verità, nascono realtà molto diverse, blog curati da professionisti del settore che forniscono un’informazione non solo autonoma ma soprattutto professionale. Tra i giornalisti blogger italiani più seguiti c’è senza dubbio Mario Tedeschini Lalli, vicedirettore Innovazione e Sviluppo del Gruppo Editoriale L’Espresso, che con il suo Giornalismo d’altri non solo fa informazione ma fornisce analisi dettagliate su storia, tecnica ed etica del giornalismo internazionale.

Un progetto interessantissimo che, dal novembre 2004, affronta svariati temi inerenti la professione giornalistica. Nell’ultimo post, Tedeschini Lalli si è schierato in difesa dello sciopero indetto dal sindacato dei giornalisti per protestare contro la legge che rivede le norme sulla diffamazione, poi differito «in seguito – si legge sul blog – a novità in campo politico (intervento del presidente del Senato) e sindacale (disponibilità della Federazione degli editori ad azioni congiunte)». Su Giornalismo d’altri si parla anche dell’evoluzione del giornalismo e della trasformazione della figura del giornalista nell’epoca del web, dove le fonti parlano direttamente ai cittadini e il ruolo degli intermediari (i giornalisti) è irrimediabilmente mutato. Tanti i temi di attualità trattati, dalle primarie del PD alle elezioni americane, ma rigorosamente analizzando altri organi di informazione, citando i social network e spulciando nel grande calderone di informazioni che può rivelarsi internet.

Un lavoro di ricerca e analisi difficile e meticoloso, che Tedeschini Lalli svolge con la stessa passione che ha impiegato nell’arco della sua lunga carriera giornalistica. Dalla metà degli anni Settanta ha lavorato per agenzie di stampa e quotidiani, dove si è occupato prevalentemente di Affari esteri. Dal 1997 è passato al giornalismo digitale, guidando le redazioni web di Repubblica.it, CNNitalia.it e Kataweb.it. Si è laureato nel 1976 in Lettere moderne presso l’Università di Roma La Sapienza con Renzo De Felice e l’anno successivo ha conseguito un Master of Sciences in Giornalismo presso la Graduate School of Journalism della Columbia University di New York. Dal 1993 insegna presso l’Istituto per la formazione al Giornalismo (IFG) di Urbino, dove ha creato il corso di Giornalismo digitale. Svolge corsi di formazione e partecipa a dibattiti e conferenze sul giornalismo digitale e l’intersezione tra strumenti professionali e democrazia. È membro del Comitato direttivo della Online News Association (ONA) e co-chair del suo Comitato internazionale.

Carla Cesinali

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