Premio Strega, la storia della Fondazione Bellonci e l’edizione 2012

Sono stati presentati ieri sera al Teatro San Marco di Benevento i dodici candidati alla nuova edizione, precisamente la LXVI, del Premio Strega, la manifestazione più ambita per gli scrittori. A condurre la serata la giornalista Maria Concetta Mattei. Le opere presentate, smentendo tutte le critiche passate, provengono non solo dalle grandi case editrici ma anche da editori più piccoli e meno conosciuti abbracciando così il panorama letterario italiano e non solo i soliti nidi. Il Premio Strega organizzato dalla Fondazione Maria Bellonci con Strega Alberti e il Comune di Benevento ha una lunga storia e affonda le proprie radici nel secondo dopoguerra quando la cultura italiana voleva guardare oltre le macerie. Maria e Goffredo Bellonci, dunque, con “Gli Amici della Domenica” diedero vita a questo premio che – grazie al mecenatismo di Guido Alberti – fu chiamato come il celebre liquore, Strega appunto. Dal febbraio del 1947 il Premio Strega non ha mai perso di lustro, premiando grandi nomi della letteratura italiana, da Enzo Flaviano con  “Tempo di uccidere” a Cesare Pavese con “La Bella Estate”, da Umberto Eco e il suo celebre romanzo “Il nome della rosa” sino ad arrivare a Eduardo Nesi con “Storia delle mia gente”.

La Fondazione Bellonci

La Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, nata nel 1986, ha come obiettivo principale la promozione della cultura e la diffusione della letteratura italiana contemporanea in Italia e all’estero. Oltre ad assicurare la continuazione del Premio Strega, la Fondazione, diretta da Tullio De Mauro, svolge ogni anno una serie di progetti di lettura destinati ai giovani. Avvicinare gli studenti delle scuole secondarie superiori ai mestieri dell’editoria e creare attorno all’oggetto libro una curiosità e un interesse che potranno diventare un giorno passione e professione, è il duplice obiettivo del progetto didattico Facciamo un libro, che coniuga scrittura creativa da una parte e acquisizione di strumenti pratici dall’altra. Dalla scrittura all’editing, dall’impaginazione al progetto grafico: attraverso un programma di conferenze con professionisti dell’editoria e lezioni pratiche, numerosi studenti delle scuole superiori partecipano attivamente alle diverse fasi di lavorazione di un libro che raccoglie i migliori racconti inviati dagli stessi ragazzi, selezionati attraverso un concorso. Un anno stregato, giunta alla quinta edizione, è un’iniziativa che intende diffondere le novità più interessanti della narrativa italiana nelle scuole mettendo a fuoco i gusti dei lettori più giovani. Nei mesi scorsi gli studenti, riuniti in gruppi di lettura, hanno animato una serie di incontri con protagonisti di primo piano della narrativa italiana contemporanea: Alessandro Baricco, Gianrico Carofiglio, Giorgio Faletti, Margaret Mazzantini e Roberto Saviano. Cinque appuntamenti, raccolti sotto il titolo Discorso diretto. Parola agli scrittori, per conoscere differenti universi creativi, riflettere sugli strumenti espressivi della scrittura, riscoprire i classici che hanno accompagnato e orientato il cammino di questi autori, accendendo in loro la scintilla della letteratura. Nella seconda fase del progetto, gli studenti sono coinvolti nell’elezione del vincitore del sessantaseiesimo Premio Strega. La cinquina dei libri in concorso verrà infatti sottoposta alla loro lettura e al loro giudizio, che si esprimerà in un voto collettivo il 12 giugno, giorno precedente alla definizione della cinquina dei finalisti. Affianca il progetto una vivace comunicazione digitale attraverso la webzine Terza pagina, interamente animata dai ragazzi delle scuole che partecipano all’Anno stregato della Fondazione Bellonci. Il magazine online è nato nel 2011 con lo scopo di condividere in rete le letture ponendo l’accento proprio sulla rivoluzione che il web ha compiuto anche nella diffusione dell’informazione letteraria. Per questo, accanto alle attività tradizionali di invito alla lettura (selezione e invio agli studenti delle novità editoriali della stagione e formazione di circoli di lettura in preparazione degli incontri con l’autore), è nata una vera e propria community dei ragazzi delle scuole coinvolte: oltre alla webzine Terza Pagina, ospitata all’interno del portale FondazioneBellonci.it, è attiva su Facebook la fanpage del progetto.

Per leggere la lista dei 12 candidati cliccate qui

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