The Kolors, da Everytime all’album Out

the kolorsAmici 14 è ormai alle battute finali. Il 5 giugno sapremo chi, tra i talenti rimasti in gara, vincerà l’edizione 2015 del programma ideato e condotto da Maria De Filippi. I The Kolors sembrano strafavoriti, anche se il rapper-poeta Mattia Briga non intende mollare di un centimetro. In questi lunghi mesi di “scuola” che li ha condotti fino al serale, Stash Fiordispino e soci hanno saputo conquistare e mettere d’accordo giudici, professori e pubblico portando semplicemente sul palco tutta l’energia e la passione della loro musica. I The Kolors non hanno cambiato di una virgola il proprio modo di intendere l’arte e di scrivere canzoni, restando fedeli alla propria anima rock dal sapore internazionale. I loro brani, a partire dal singolo “Everytime”, nascono infatti dalla voglia continua di sperimentare e di giocare con suoni e strumenti differenti. Depeche Mode, Pink Floyd, Michael Jackson, Queen, sono solo alcuni dei miti che hanno influenzato i tre ragazzi originari di Caserta. Ed ecco perché la band dal 2010, anno in cui si è formata, si diverte a spaziare dall’elettronica al funk, dal pop alla dance, creando un mix vincente di emozioni e di melodie capace di accarezzare testi maturi e ben scritti (in inglese).

Seguiti e supportati da Elisa Toffoli, coach della Squadra Blu di Amici, i The Kolors sembrano essere gli unici davvero pronti a fare il grande salto e a portare una ventata di novità (finalmente) nell’assonnato e omologato panorama musicale italiano. Il carisma di Stash, l’identità forte e ben definita della band, le sonorità immediate e variopinte delle loro canzoni, la cultura musicale di ciascun membro del gruppo, sono elementi che fanno di questi tre giovani una delle realtà più promettenti del mercato discografico. Dietro al progetto The Kolors non c’è e non ci sarà mai pressapochismo: tutto ciò che la band produce risulta fresco, equilibrato e, soprattutto, trasversale.

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I The Kolors piacciono a tutti, grandi e piccini, non c’è niente da fare. “Everytime” è già un hit radiofonica ed è costantemente ai piani alti delle classifiche digitali (alzi la mano chi non la ha canticchiato almeno una volta, trasportati da quel “Uooo ooo ooo” contagioso). Inoltre, il video legato al singolo è tra i più visti e condivisi del momento (quasi un milione di views in poche settimane). Insomma, un successo guadagnato a denti stretti e cresciuto in cinque anni di attività, periodo che ha portato la band da Milano (città che li ha “adottati” artisticamente) in giro per l’Italia e l’Europa, aprendo i concerti di Paolo Nutini, The Hurts, Gossip e facendo tanta, tanta gavetta nei locali. Fino ad Amici 14, dove, puntata dopo puntata, con sacrificio, studio e umiltà, hanno sbaragliato la concorrenza, volando ad ali spiegate verso la finalissima.

Dopo l’assaggio di “Everytime”, i The Kolors hanno pubblicato l’album “Out”, uscito da pochi giorni per l’etichetta Baraonda/Artist First e già primo in classifica (è proprio una gara a due con il progetto di Briga). “Out” è un disco importante, sicuramente non scontato: lo si denota dalle dodici canzoni contenute (tutte rigorosamente cantate in inglese, lingua che Stash predilige) e dalle “pesanti” collaborazioni che hanno portato alla sua nascita: un nome su tutti, Mike Marsh, già al fianco di artisti di fama mondiale come i già citati Depeche Mode, ma anche Oasis, Bjork, Massive Attack. Un album masterizzato presso gli Exchange Studios di Londra, e che contiene canzoni composte interamente da Stash, Daniele e Alex. Nella tracklist compare “Realize”, altro singolo di successo che sta spopolando in radio in questi giorni. Un duetto ben riuscito con l’amica-maestra Elisa Toffoli, come sempre geniale e che qui ha curato anche la supervisione artistica del disco.

the-kolors-everytime-album-outAscoltando “Out” si entra di diritto nell’universo di immagini, colori e sonorità dipinto dai The Kolors. Un mondo fatto di personalità, creatività e ottimismo. Le canzoni parlano di amicizia, di amore (“Love” e “My Queen”) ma anche di rapporti talvolta tormentati (“Whay Don’t You Love Me?” e “I’m Sorry”). Nel disco ci si immerge spesso nel ritmo funk di realtà come Kool & The Gang, con tocchi indie alla Artic Monkeys e Franz Ferdinand. Non mancano poesia e romanticismo (alla “Beatles”) e nemmeno l’energia dei suoni electrodance alla Mr Oizo e un tuffo negli anni Ottanta, a metà strada tra Talking Heads e Devo.

Insomma, nonostante la giovane età dei suoi autori e interpreti, in “Out” emerge tanta esperienza personale e professionale. Ci sono conoscenza e intelligenza, istinto e fantasia. C’è voglia irrefrenabile di proporre qualcosa di nuovo e di sorprendere. Come, da mesi, questi tre talenti ci sorprendono sul palco di Canale 5, tra duetti di altissimo livello, cover e performance da sogno. Vittoria certa per i The Kolors ad Amici 14? Forse sì. Briga è avvisato.

Voto album e brano: [usr 4]

Ascolta Everytime dei The Kolors 

 

Silvia Marchetti

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