A Palermo la mostra “Istantanee – ritratti quasi per caso”

Jannis-Kounellis artistaSarà inaugurata venerdì 17 maggio 2013 alle 18 la mostra di Maria Pia Lo Verso dal titolo “Istantanee – ritratti quasi per caso”. Un’esposizione che sarà visitabile fino all’8 di giungo presso la Libreria del Mare di Palermo (in via Cala 50). Al centro del percorso espositivo una storia lunga trent’anni e fatta di scatti fotografici, delle istantanee di ritratti di personaggi noti scattate quasi per caso e parte di un personalissimo taccuino di viaggio, che Maria Pia Lo Verso ha coltivato sin dall’infanzia ma di cui, in occasione della mostra, la stessa autrice ne presenta solo le parti più recenti.

Un album dei ricordi, quello allestito nella libreria palermitana, che inizia con una foto di Bruno Caruso a Isola delle Femmine del 1983 e che si conclude con Mauro Staccioli a Castel di Lucio nel 2012. Ritratti, quindi, numerosi personaggi noti, da Marcel Marceau a Richard Long, da Paolo Villaggio a Carlo Verdone, da Vittorio Sgarbi a Tommaso Romano.

«Vi ritrovo – scrive Aldo Gerbino nel catalogo della mostra – non senza una piccola vertigine del cuore, figure di sodali, intellettuali con cui ho condiviso esperienze, sensazioni, analisi: dal critico Francesco Carbone con la sua fisionomia aspra e gentile, al futurista Giacomo Giardina dal ‘corpo di gabbiano’ assorto nella sua incantata essenza di poeta, e, come volle Marinetti, di poeta nutrito di pastorizia per affocate campagne godranesi. Poi, da Ugo Attardi e il suo pervadente scenario pittorico mirabilmente compreso tra pigmenti, sculture e scrittura, all’intelligenza critica di Franco Grasso; dall’incisore Pippo Gambino a Totò Bonanno dalla calda pittura, e, dal novecentismo di Lia Pasqualino Noto alla foto che ritrae il giovane Andrea Di Marco troppo prematuramente negato alla vita.Aldo-Turchiaro (Pittore) E ancora – prosegue – l’affiorare della problematicità di Mario Bardi si lega alla ‘classicità’ di Paolo Malfanti, fino allo sguardo spaziale di Ibrahim Kodra con l’equilibrio di intelligenze come Renzo Bertoni e Giusto Monaco. Gli oltre ottanta volti si riversano, accompagnati da una loro mestizia speranzosa, su questa scena di umana nostalgia allestita dalla Lo Verso; nostalgia che ci è stata portatrice di insegnamenti, ricca materia ideale a sostegno della vita stessa».

Critici d’arte, pittori, scultori, attori, scrittori, poeti, fotografi, giornalisti, studiosi sono, quindi, i protagonisti degli scatti, in certi casi ritratti in modo serio, in altri scherzoso, a volte in posa e altre ignari di essere stati fotografati.

La mostra, a cura di Vinny Scorsone, è affiancata da un catalogo edito dall’Associazione culturale Studio 71 di Palermo con testi di Aldo Gerbino, Ferdinando Russo e della stessa Vinny Scorsone.

 

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