PRIMARIE: SI VA AL BALLOTTAGGIO

© Gina Sanders Fotolia.com

Ore 23.45  Vendola ha appena dichiarato: «E’ un giorno storico, il centrosinistra ritrova il suo popolo. Il dato della partecipazione dice che non c’è rancore nei confronti della politica. C’è il bisogno di tirar fuori dalle alchimie del potere la politica affinché essa si incontri con il Paese reale. Faccio i complimenti a Bersani e Renzi, loro hanno goduto di un vantaggio anche a causa del modo in cui sono state raccontate le primarie che sembravano il congresso del PD. Io non ho un grande partito alle mie spalle, ho solo un’idea di partito e da questo punto di vista la disputa era impari. Ho dovuto affrontare le grandi armate del PD e di Matteo Renzi, tuttavia è stata una buona battaglia. La percezione di questa manipolazione è stata forte. Abbiamo introdotto temi importanti nel centrosinistra; ringrazio i volontari e i pugliesi perché vuol dire che c’è un riconoscimento al buon governo. Le sfide impossibili sono belle; c’è un tempo per ogni cosa. Questo è stato il tempo, per noi, della semina. Ascolteremo con molta attenzione quello che nelle prossime ore diranno Renzi e Bersani».

Ore 23.30 Anche Matteo Renzi ha parlato ai suoi sostenitori: «Sono contento per la grande affluenza, forse ci vuole più organizzazione – ha detto -. Un abbraccio ai miei avversari e a chi ha vinto il primo round, cioè a Pier Luigi Bersani; il mio è un applauso di stima e affetto. Siamo comunque felici, perché i dati ci davano per perdenti. Gli operatori della comunicazione spero che, vedendo i risultati, abbiano il coraggio di chiamare questo responso per quello che è: non abbiamo preso i voti della destra ma abbiamo vinto nelle Regioni rosse. Abbiamo un’altra settimana davanti, durante la quale devono prevalere le ragioni della speranza sulla paura – ha aggiunto -. Ho ricevuto più di quanto ho dato, quindi vi ringrazio. Dobbiamo ringraziare tutti i volontari; l’entusiasmo è la nostra forza anche per il ballottaggio. Domani dobbiamo ripartire rimettendo in circolo i nostri comitati e  mettendo in gioco tutta la passione e la nostra intelligenza. Faremo prevalere le ragioni della politica alle polemiche. Ci hanno detto che avrebbero vinto al primo turno e che eravamo una bomba mediatica, ma siamo al ballottaggio. Adesso si riparte da zero a zero».

Ore 23.20 Probabilmente si andrà al ballottaggio. Bersani così commenta il risultato ottenuto: «Sono contento, soprattutto perché c’è stata una grande partecipazione. Le abbiamo volute; ho sentito Renzi che diceva che io ho accettato la sua proposta di fare le primarie, ma questo in amicizia non glielo consento. Ho voluto io le primarie e  il ballottaggio».

Ore 22.30 Su 3.544 seggi scrutinati al momento le percentuali sono queste: Bersani 44,6 per cento, Renzi 36,6 per cento, Vendola 14,6 per cento, Puppato 2,9 per cento e Tabacci 1,1 per cento.

Ore 21 Giornata frenetica per il Partito Democratico. Oggi infatti si è votato per eleggere il candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Le prime operazioni di scrutinio sono iniziate da un’ora. I primi risultati arriveranno dopo le 21, mentre per sapere l’esito delle elezioni bisogna aspettare questa notte.  Intanto secondo i dati che l’Istituto Piepoli ha fornito alla Rai, Pierluigi Bersani arriva al 44 per cento; Matteo Renzi al 36 per cento, Nichi Vendola  al 16 per cento,  Laura Puppato al 3 per cento e Bruno Tabacci 1 per cento. L’affluenza all’urne è stata alta; sono stati 2 milioni  600mila, fino alle 17.30, i cittadini che sono andati a votare. Lunghe code in tutta Italia,  come è accaduto anche a Matteo Renzi che ha aspettato un’ora e mezza prima di votare.

IN AGGIORNAMENTO…

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto