The Voice of Italy, ecco le novità della seconda edizione

The-voiceC’è grande fermento per la seconda edizione di The Voice of Italy, programma di successo targato Rai Due che, in onda in prima serata da mercoledì 12 marzo, aprirà i battenti tra nuove sfide e talenti da scoprire. Tante le novità di questa stagione, a partire dai quattro coach, presenti questa mattina alla conferenza stampa di presentazione dello show. New entry della squadra di The Voice è, infatti, J-Ax, pronto a dare battaglia alla scatenata Raffaella Carrà, alla graffiante Noemi e all’incontenibile Piero Pelù. Debutto anche per Federico Russo (direttamente da Radio Deejay), chiamato a sostituire Fabio Troiano alla conduzione del programma, e Valentina Correani (nota vj di MTV), la quale farà partecipare il pubblico attraverso il sito ufficiale e i social network.

J-Ax
J-Ax

Protagonista assoluta dell’evento televisivo sarà sempre e comunque la grande musica, italiana e internazionale, con brani leggendari e hit contemporanee suonati rigorosamente dal vivo da una band composta da musicisti diversi. Un’avventura che si svilupperà in 14 puntate, da marzo a giugno, attraverso quattro tappe: le Blind Audition (le audizioni al buio, 5 puntate), le Battle (i duelli, 2 puntate, con l’opzione Steal, meccanismo che consente al cantante eliminato di essere recuperato da un’altra squadra), la novità Know Out (sfida tra due concorrenti dello stesso team, 2 puntate) e i Live Show (5 puntate durante le quali i finalisti si esibiranno sia singolarmente, sia con grandi star del panorama musicale internazionale).

Federico Russo
Federico Russo

«Siamo qui in qualità di amanti e curiosi della musica – ha spiegato Federico Russo –. Abbiamo 16 talenti formidabili e una vasta scelta di brani e sorprese che vi sveleremo ogni settimana. Ci sarà da divertirsi». Gli fa eco Valentina Correani: «The Voice sarà alimentato da contenuti originali, quattro coach dalle personalità diverse e giovani artisti di altissimo livello». Altra sorpresa della seconda edizione, la presenza in contemporanea su diversi canali: tv, radio e social. The Voice of Italy è, infatti, un progetto innovativo cross-mediale sul web e un programma radiofonico su Radio2 Rai, con backstage, commenti e interviste ai protagonisti della diretta.

«La prima edizione è stata di rodaggio – ha precisato Noemi – Quest’anno abbiamo tutte le carte per giocare sul serio. Personalmente, come coach, sarò più diretta e dura con i ragazzi. Devono mettersi alla prova senza aver paura di essere se stessi. Spesso molti si presentano imitando voci di altri artisti ma, per sopravvivere a un talent, è importante avere personalità». Energica e sorridente come sempre, Raffaella Carrà ha parlato delle emozioni che prova e dello scopo di The Voice: «I ragazzi arrivano qui con alle spalle anni di studio e di tirocinio. Diciamo che sono quasi pronti. Noi cerchiamo di aiutarli a prepararsi al meglio, ad uscire con un pezzo giusto per proporsi alle varie case discografiche». A proposito dei suoi compagni d’avventura, invece, l’artista emiliana ha commentato dicendo che «J-Ax è una Carrà con berretta e pantaloni, perché si commuove e si emoziona sempre ascoltando una canzone. Piero Pelù è esplosivo perché salta sulla poltrona appena sente un accordo. Noemi è severissima e tostissima!». Il leader dei Litfiba si è soffermato sui meccanismi del programma: «Partecipo per la seconda volta ma è come se fossi un debuttante. The Voice è un gioco imprevedibile, senza regole precise, non guarda in faccia a nessuno. Qui l’immagine conta relativamente: ciò che deve arrivare è l’anima di chi canta, la sensibilità trasmessa attraverso una voce. E’ un progetto musicale, non un talent, che promuove la musica, la voce, che fa parlare diversi generi, come il rap e il rock, che solitamente non hanno spazio in televisione». E J-Ax lo sa bene, per questo ha deciso di accettare l’invito della Rai: «Sono felice di essere qui – spiega il rapper milanese – perché in tv è stata sempre fatta una parodia del rap, anche in alcune edizioni del Festival di Sanremo. Ora abbiamo l’occasione di presentarlo con la dignità che ha e che merita».

Silvia Marchetti

 

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