StilisticaMENTE

Foto di Gianni Roselli

Mi fermo un po’. Chiudo gli occhi. Questa volta ho deciso di chiudere gli occhi solo per il gusto di riposare, di assaporare la Pace. Quando ci si riposa tutti, o meglio molti, pensano a quella palafitta appoggiata sul colore cristallino di un’acqua magica, immaginaria come quel posto che solo nella mente possiamo trovare. Si io, non molto spesso, mi rinchiudo nella gabbia, aperta, della mia mente. È lì che trovo la serenità, è lì che trovo il confronto con me stesso ed è sempre lì che trovo la forza quando la stronza Signor Vita decide di farci correre in salita. Io scelgo chi voglio essere, Sempre. Credo che a noi tutti ci è stato regalato il dono dell’ecletticità nel pensiero e nel modo, infatti decidiamo noi quando pescare una carta e quando invece far scivolare giù l’asso sfruttando l’occasione giusta per puntare alla conquista. Non sono stato mai bravo con la logica dei giochi da Tavola, infatti ho sempre preferito vivere d’impulso così sbagliando e imparando sempre dalle vincite e dalle perdite perdendo a volte anche me stesso. Lì la rassegnazione di un insegnamento tutto a mie spese. Quando mi rinchiudo con me stesso ho sempre paura di affrontare quello stronzo me che sorride a farmi i dispetti mentre il lunatico si nasconde. Così Lei, la mia mente, rimane sola pronta a giustificare l’ipotesi che deve confermare la tesi per qualsiasi problema. Il mio è un posto strano tra il vissuto e l’immaginato. Un posto che per sempre resterà solo mio di cui nessun Film,amica o pozione potrà mai svelarne il passaggio. Un posto dove mi godo le vittorie ma dove io stesso mi lecco le ferite. Un posto solo per me dove esiste cuore, mente e fantasia. Un rifugio dove solo io posso sostare, per una notte però. Lì contemplo i risultati dei miei viaggi, lì mi rilasso, piango, rido, piango ancora e combatto. Là sono Cristian, Crico.

Vuoi leggere gli articoli di Crico? Vuoi conoscere il suo stile? Leggi i pezzi correlati qui sotto…

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto