La calma è la virtù dei forti

la-calma-è-la-virtù-dei-fortiSi dice: “La calma è la virtù dei forti” ed è proprio così. Lo stato di calma interiore aiuta nella vita; esso non solo contribuisce a mantenere il corpo in salute ma ci consente di essere più ricettivi e reattivi sulle scelte della vita. Eppure oggi quello che sembra mancare nell’esistenza della maggior parte delle persone è proprio la pace interiore; sembra che si faccia a gara per chi è più stressato, come se tutto questo fosse una dimostrazione di valore. Purtroppo siamo stati educati a preoccuparci e il contesto sociale fa il resto; quello che conta è come fare a rimanere rilassati, come fare a vivere la vita in maniera più semplice. La prima cosa da comprendere è che le cose accadono: belle o brutte che siano e che non si possono controllare tutti gli eventi della vita, possiamo essere responsabili ed evolverci nel corso degli anni, possiamo mantenerci in linea con i nostri valori, possiamo gestire i nostri comportamenti ma gli eventi sono fuori dal nostro controllo. La cosa certa è che nel lungo periodo le cose si aggiustano, l’importante è avere fede che ogni cosa si prenderà cura di se stessa. Ciò che conta siamo noi stessi e le preoccupazioni e lo stress cronico hanno l’unico fine di logorare alla lunga la nostra esistenza. E`, dunque, importante che adottiate un nuovo atteggiamento, fatto di calma e accettazione della situazione. Qualsiasi forma di controllo non farebbe altro che disperdere tutta l’energia; mantenersi allineati con la fonte e considerare ogni evento come un’esperienza formativa vi consentirà di gestire le tensioni e le ansie. La vita prevede due direzioni: una è orizzontale e racchiude le nostre esperienze, la nostra storia; l’altra è verticale e riguarda ciò che accade dentro di noi: le gioie, i dolori, le passioni e le frustrazioni. La maggior parte delle persone considera prioritaria la linea orizzontale ma sbaglia, perché quella importante è la verticale; il modo in cui viviamo la nostra esistenza è l’unica cosa che conta. “Si può conquistare il mondo”, afferma Gesù, ma che senso avrebbe se nel frattempo avremmo perso la nostra anima? calmaNon guardiamo l’esterno come elemento principale della nostra vita ma consideriamolo come un’aggiunta a una soddisfazione che proviene prima di tutto dall’interno. Nasciamo senza paure e questo dovrebbe farci capire che la natura non ci predispone ad avere timore, perché ci vuole coraggiosi, ci fa capire che il pericolo esiste e bisogna evitarlo ma la paura da cui si generano ansie e stress non è reale; essa parte dalla nostra mente, dai nostri paradigmi. La vita è una sola; il tempo a nostra disposizione è limitato e non ci sarà restituito, perciò porsi degli obiettivi è essenziale ma lo è ancora di più rispettare quello che sentiamo dentro di noi. Quando si è in pace con se stessi, quando si vive in base ai propri valori, ai propri schemi, la calma è una conseguenza inevitabile, quindi non prendetevela con il vostro nervosismo o le vostre ansie ma ascoltate quello che vogliono dirvi: è la vostra anima che si sta ribellando attraverso queste sensazioni che noi vogliamo in tutti i modi evitare. Non è importante dove arriverete ma in che modo ci arriverete, non ha importanza quello che create ma quello che diventate, non ha importanza quello che fate ma il modo con cui lo fate.

La calma nel caos 

Carmine Caso

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