In tv? Il buongiorno del mattino. Tutto sul film

In Tv Il buongiorno del mattino, film con Rachel McAdams, Harrison Ford e Diane Keaton. Noi vi spieghiamo perché non perderlo. Qui trama, trailer e recensione.

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Il buongiorno si vede dal mattino. Ne sa qualcosa Becky Fuller, la quale – licenziata da un’emittente televisiva che l’ha rimpiazzata con un suo collega più promettente – è assunta, dopo una serie di cocenti No e tanti curriculum inviati, come produttrice di un format del mattino, di scarso successo. Lei, giovane ambiziosa con una vita privata inesistente, deve alzare gli indici d’ascolto del programma televisivo della rete nazionale, visto sì e no da otto persone. A dare il volto alla simpatica e chiacchierona Becky Fuller, troppo pretenziosa e piena di sogni inutili anche per sua madre, è una bellissima Rachel McAdams che nel film Il buongiorno del mattino fa scintille. Bechy le tenta tutte e, tra un incontro galante e un bacio rubato, assume uno dei giornalisti più talentuosi del panorama nazionale che però è in declino e ha un carattere non facile. Mike Pomeroy (Harrison Ford) condurrà la trasmissione con la bionda Colleen Peck (Diane Keaton). Questa, dunque, la trama de Il buongiorno del mattino, film uscito nel 2010 che andrà in onda stasera, 15 giugno, su Canale 5 in prima serata. Perché vederlo? Basta il cast di grandi attori a fare di questa pellicola, diretta da Roger Michell, un buon prodotto? La risposta è più che affermativa. Il ritmo del film non cala proprio grazie a Rachel McAdams e Harrison Ford, estremamente convincenti nel loro ruolo. Il buongiorno del mattino riflette inoltre, tra una battuta e l’altra, sull’attuale panorama televisivo e anche sulla vita di una ragazza che, per alzare lo share del suo programma, dorme poco e mangia male, ma i valori autentici della vita e la sua passione non potranno che condurla lontano… verso il successo, al quale tanto aspira, che però non è fatto sempre di rinunce.

Il divario tra informazione e intrattenimento qui si fa sempre più forte. La stupidità di certe trasmissioni, demenziali, non sempre è premiata dai telespettatori che sanno ancora riconoscere l’ottimo giornalismo di Mike Pomeroy, perché spesso per fare audience ci vogliono le notizie, quelle vere fatte da reporter d’assalto. Terzo e ultimo motivo per cui vedere Il buongiorno del mattino è che esso ci catapulta nella quotidianità di un’emittente televisiva, dove la squadra ha sempre bisogno di un vero leader che sa unire le doti femminili, fatte di empatia e gentilezza, con le peculiarità della leadership maschile, quali forza e coraggio. Becky ha questo e tanto altro, tanto da ricordarmi la Michelle Pfeiffer di Qualcosa di personale, una donna talentuosa proprio come Della Frey, blogger interpretata da una giovane Rachel McAdams in State of Play, un’altra pellicola che fa un confronto, in modo più impegnativo e senza umorismi, tra il vecchio e nuovo giornalismo.

Voto: [usr 3]

Trailer Il buongiorno del mattino

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