Al San Carlo di Napoli Eugenio Bennato con “L’Amore muove la luna”, scritto per il Teatro San Carlo nell’ambito del cartellone per le scuole. Bennato, che si è avvalso delle immagini fiabesche di Ennio Ecuba, debutta giovedì 7 febbraio 2013.
Ecuba ha realizzato sette bozzetti originali, ispirati al secondo brano di “L’amore muove la luna”: “I sette giorni della Creazione”. Le illustrazioni sono state raccolte in un pieghevole distribuito ieri, 4 febbraio, nel corso dell’incontro con circa trecento allievi dell’Istituto Palizzi-Boccioni di Napoli al quale hanno partecipato lo stesso Ecuba, Sonia Totaro e Bennato, il quale nell’occasione ha intepretato due classici del suo repertorio: “Che Mediterraneo sia” e “Brigante se more”. Oggi invece alle 11 è in programma un nuovo incontro dal titolo “L’amore muove la luna. Giovani, sogni ed energie creative: Conversazione con Eugenio Bennato” presso la sede di Via Costantinopoli dalla Seconda Università degli Studi di Napoli.
All’evento partecipa anche Legambiente. Con la sua opera ambientalista, “L’amore muove la luna”, di Eugenio Bennato è infatti testimonial della Campagna nazionale sulla Bellezza promossa da Legambiente e partita proprio dal San Carlo con l’allestimento “green” di Rusalka (19 gennaio 2013). In occasione delle recite (dal 7 al 15 febbraio), Legambiente sarà presente al Lirico di Napoli con un suo corner informativo.
“L’Amore muove la luna” è una favola musicale composta da nove brani per orchestra, coro e voci soliste: un racconto che parte dal Big Bang e dall’armonia della natura, e che approda alla storia contemporanea aprendo una riflessione su temi quali la questione ambientale e la primavera araba. “L’Amore muove la luna” debutterà in prima assoluta il 7 febbraio per la Stagione Scuole del Lirico di Napoli, e sarà in scena fino al 15 per un totale di sei recite più altre due date per il cartellone Extra (il 10 febbraio alle 18 e il 14 febbraio alle 20.30). Maurizio Agostini dirige Orchestra e Coro del San Carlo, quest’ultimo preparato da Salvatore Caputo; in scena, le voci soliste Fatma Said, Sonia Totaro e Alexandre Joyeux, con la partecipazione di Pietra Montecorvino.
Ennio Ecuba è docente di Arte del Fumetto all’Accademia di Belle Arti di Lecce, scenografo, illustratore, disegnatore e sceneggiatore; è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, all’Accademia di Belle Arti di Brera e all’Accademia Disney di Milano. Ha collaborato come scenografo e scenotecnico per le compagnie del Teatro Bellini, del Teatro Totò, Libera Scena Ensemble, I.CR.A. Project, La Mansarda. Per l’editore Areacreativa ha pubblicato un libro sull’infanzia dell’attore Massimo Troisi dal titolo “Mi ricordo… piripì-zozzò”; di prossima pubblicazione il racconto “Yael” per i tipi della Nuvole di Ardesia. Come autore di fumetti, in Italia collabora con Walt Disney Company Italia, Egmont/Gaghi, Venta Diving Club, Corriere del Mezzogiorno, Kawama, Tunuè, mentre all’estero con le francesi Akileos, Glénat, Drugstore, la tedesca Dani Books e l’olandese Dark Dragon Books.
Di prossima pubblicazione i suoi due siti web: www.artedelfumetto.it e www.celcomics.it
