CINEMA, A VENEZIA I CLASSICI REASTAURATI

I cancelli del cielo

A completamento della retrospettiva “80!”, realizzata per celebrare l’ottantesimo anniversario della Mostra del Cinema di Venezia, verrà presentata in questa edizione (Lido, 29 agosto – 8 settembre 2012) una selezione di film classici restaurati, denominata Venezia Classici.

Importante “testimonial” di Venezia Classici sarà il grande regista statunitense Michael Cimino, presente alla proiezione del suo capolavoro Heaven’s Gate (I cancelli del cielo, 1980, 219’), nella nuovissima copia restaurata digitalmente da Criterion con la supervisione della stesso autore. Heaven’s Gate era stato proiettato in versione integrale alla Mostra di Venezia del 1982 diretta da Carlo Lizzani, nella sezione Mezzogiorno-Mezzanotte curata da Enzo Ungari.

La valorizzazione dell’immenso patrimonio rappresentato dal cinema classico è un fenomeno di rilevanza internazionale, ancorché relativamente recente. Fino alla fine del secolo scorso, a garantire la conservazione e il restauro del film del passato erano soprattutto le cineteche e gli archivi delle principali istituzioni cinematografiche. Con la diffusione della consapevolezza che il patrimonio  filmico rappresenta un’eredità culturale meritevole della stessa attenzione riservata alle forme di espressione artistica, e con la moltiplicazione delle piattaforme di distribuzione che restituiscono valore commerciale a film che sembrava avessero esaurito il loro ciclo di sfruttamento economico, si assiste alla proliferazione dei soggetti che dedicano risorse ed energie al restauro dei classici: società di produzione, distributori “home video”, detentori di diritti, istituzioni culturali e artistiche pubbliche e private, musei del cinema, cineteche e archivi nazionali.

L’esito principale di questo nuovo fenomeno, favorito dall’avvento dell’era digitale, è la restituzione al pubblico contemporaneo della possibilità di rivedere o di vedere per la prima volta (è il caso dei giovani che hanno scarsissime conoscenze del passato) titoli di grande rilevanza storica, nonché di rivalutare film ingiustamente dimenticati o da tempo non più visibili, proiettati su grande schermo nelle migliori condizioni possibili.

Venezia, si aggiunge alla lista di festival (Cannes, Bologna, Pordenone, Lione, per non citarne che alcuni), che sostengono e promuovono questo tipo di iniziative, rendendo omaggio ai protagonisti. L’appuntamento con i restauri più significativi diventerà così un avvenimento ricorrente anche per le prossime edizioni della Mostra, sostituendo le tradizionali retrospettive degli anni scorsi.  La sezione sarà integrata dalla presentazione da alcuni documentari sul cinema e i suoi autori.

VENEZIA CLASSICI – Film restaurati

  • Il caso Mattei

di Francesco Rosi, Italia, 1972 (Restauro realizzato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata in collaborazione con The Film Foundation, Paramount Pictures e Museo Nazionale del Cinema di Torino. Restauro finanziato da Gucci, Eni e The Film Foundation)

  • Heaven’s Gate (219’)

di Michael Cimino, Usa, 1980 (Criterion)

  • Campanadas a medianoches

di Orson Welles, Spagna, 1965  (Filmoteca Española)

  • Karumen kokyō ni kaeru  (“Carmen ritorna a casa”, 1951)

di Kinoshita Keisuke, Giappone, 1951  (Shochiku)

  • Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Sony)

di Elio Petri, Italia, 1970

  • Stromboli

di Roberto Rossellini, Italia, 1950  (Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale,  Coproduction Office)

  • Tell Me Lies
    di Peter Brook, UK/Usa, 1968 (Fondation Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma)
  • Porcile

di Pier Paolo Pasolini, Italia, 1969 (Cineteca di Bologna)

  • Himala

di Ishmael Bernal, Filippine , 1982 (Film Development Council of Philippines, Manila)

  • Camicie rosse

di Goffredo Alessandrini, Italia, 1952 (Cineteca Nazionale)

  •  Terra animata (1967, 7’) e SKMP2 (1968, 30’)

di Luca Patella (Cineteca Nazionale)

  • Sunset Boulevard

di Billy Wilder, Usa, 1950, Paramount

  • Fanny e Alexander (BIM)

di Ingmar Bergman, Svezia, 1982

  • Gentlemen Prefer Blondes (20th Century Fox)

di Howard Hawks, Usa, 1953

  • The Ghost and Mrs. Muir, (20th Century Fox)

di Joseph L. Mankiewicz , Usa, 1947

  • South Seas Adventure (Cinerama, 1958)

di Francis D. Lvon Walter Thompson, Basil Wrangler, Richard Goldstone, Carl Dudley, Usa, 120’

  • Avoir 20 ans dans le Aurès (Cinémathèque française)

di René Vautier, Francia, 1972

  • La decima vittima

di Elio Petri, Italia, 1965 (Cineteca di Bologna, Museo Nazionale del Cinema di Torino)

  • American Dreams

di James Benning, Usa, 1984, 53’ (FilmMuseum Vienna)

 

VENEZIA CLASSICI  – Documentari

 

  • La Guerra dei vulcani

di Francesco Patierno (Italia)

  • Dai nostri inviati alla Mostra di Venezia

di G. Giannotti, D. Savelli, E. Salvatori         (Italia)

  • Valentino’s Ghost

di Michael Singh   (Usa)

  • Miradas Multiples                             

di Emilio Maillé  (Messico-Francia-Spagna)

  • Harry Dean Stanton Partly Fiction  

di Sophie Huber  (Usa-Svizzera)

  • Conteurs d’images                            

di Noelle Deschamps (Francia)

  • SEDIA ELETTRICA il making-of di IO e TE                                 

di Monica Strambini (Italia)

  • Gli anni delle immagini perdute     

di Adolfo Conti (Italia)

  • Monicelli. La versione di Mario      

di Mario Canale (Italia)

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