A NAPOLI LA NOTTE DELLA TAMMORRA

© Comune di Napoli

“La notte della tammorra”, festival della musica e cultura popolare, ideato dal compositore napoletano Carlo Faiello e a cura de Il Canto di Virgilio si ripresenta, alla sua undicesima edizione, venerdì 13 e sabato 14 a Piazza Mercato (ormai divenuta sede storica della manifestazione). Dopo il grande successo di pubblico e critica riscosso nelle edizioni precedenti, anche quest’anno l’evento è presentato dal Comune di Napoli. Anche questa volta, l’obiettivo de “La notte della tammorra” è quello di promuovere un festival dedicato alla tutela del patrimonio immateriale, alla difesa della cultura popolare; due giornate rivolte alla accoglienza e al confronto dei portatori di tradizione, dei costruttori di memoria – artigiani, musicisti, associazioni e rappresentanti di comunità della Regione e non solo – che offriranno al pubblico campano e ai turisti un’occasione unica per testimoniare a favore del valore e dell’importanza della salvaguardia del patrimonio culturale della nostra terra.   Anche quest’anno i diversi appuntamenti promossi da “La notte della tammorra” saranno ricchi di musica, di danza e di canto per dimostrare il legame profondo e simbolico tra tradizione ed innovazione, per cui ricucire i fili del passato significa avere una solida tela nel futuro. Come per le passate edizioni si farà attenzione a non riproporre una rappresentazione nostalgica o oleografica, né tantomeno sarà una operazione erudita o dotta; ma si resterà fedele allo spirito per cui negli anni precedenti l’evento si è contraddistinto: una grande festa popolare. Una successione di sonorità ancestrali prodotte da strumenti acustici andati in disuso e che sono prepotentemente tornati alla ribalta: zampogne e chitarre battenti, ciaramelle e nacchere. Ovviamente, tammorre. Si proporranno tarantelle e moresche, tammurriate e pizziche tarantate, saltarelli e canti a distesa, dando, inoltre, spazio anche alle inedite forme sonore di giovani musicisti che, utilizzando gli archetipi dell’arte popolare, offrono nuovi spunti per la musica contemporanea.

Programma: dalle 18.00 mostre
Liuteria Napoletana : strumenti a plettro, chitarre classiche e battenti
Cornici dal Mondo : esposizione di tamburi a cornice provenienti dai cinque continenti
Documentario etnico campano : mostra fotografica e video delle feste popolari della Campania
I Segreti della Tammorra
: strumenti musicali e oggetti sonori nella cultura popolare campana


Stage e seminari
: Laboratorio Pratico di “Tamburi a Cornice” : storia ed evoluzione del tamburo
Costruzione della tammorra: Libera la danza:
corso base di ballo popolare – tammurriate e tarantelle campane

Il Cortile in Piazza – Il racconto popolare

Musica itinerante e ronde spontanee: Le donne della tammorra – La tammurriata dell’agronocerino-sarnese – La tarantella irpina – I suoni lavici. Dalle 21:30 diretti dall’orchestra popolare di Carlo Faiello sul palco le paranze si alterneranno in una babele di suoni: dalle zampogne del Cilento alla tarantella montemaranese, dalla tammurriata vesuviana alla tammurriata dell’agronocerino-sarnese, dai tamburi della Madonna Avvocata alle fronne e canti ‘a figliola, dalle voci dei fujenti della Madonna dell’Arco alla Taccarata del Sannio, fino alla tammurriata di Giugliano.

Gli stage, i corsi, le mostre, sono gratuiti, si consiglia la prenotazione.

Info  www.lanottedellatammorra.it  [email protected] infoline  081 3425603 – 338 8615640

(Foto © Comune di Napoli – Locandina dell’evento)

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto