Vacanze: cinque città europee da visitare

Nonostante in questi ultimi tempi il clima che si respira in Europa, e non solo, sia poco disteso e inviti alla cautela, non sarebbe giusto privarci dell’esperienza delle vacanze all’estero sopraffatti e annientati dalla paura che qualcosa di orribile possa accadere da un momento all’altro. È per questa ragione che, approfittando della bella stagione, vogliamo suggerirvi di esplorare almeno una delle cinque città europee che stiamo per consigliarvi partendo dai nostri itinerari. Barcellona: percorrete la vivacissima Rambla, da Plaça de Catalunya fino alla statua di Cristoforo Colombo, per cominciare a familiarizzare con lo spirito ispanico; il motivo per cui questo viale sembra essere sempre diverso è la presenza dei numerosissimi artisti di strada che, immobili, si lasciano immortalare dagli obiettivi dei turisti come in un colorato e inusuale museo delle cere. Prima di spostarvi dalla Rambla non dimenticate di fare una capatina nel regno del cibo fresco, il Mercato della Boqueria, laddove colori, profumi e sapori vi cattureranno per ore. Non lontana dalla Rambla, situata su Passeig de Gracia, sorge Casa Batllò, una delle massime opere del genio di Gaudì: osservando la sua facciata e una volta entrati al suo interno, vi sentirete immersi in una dimensione onirica fatta di virtuosismi, curve, vetrate e sfumature di colore. Il talento di Gaudì ha dato numerosi frutti a Barcellona, potrete infatti passeggiare nel suo Parc Güell, spazio incredibile fatto di mosaici colorati e strutture fuori dall’ordinario, ammirare la sinuosa Casa Milà conosciuta come La Pedrera e visitare La Sagrada Familia, l’ultima fatica dell’architetto che morendo dovette lasciare incompiuta (i lavori sono ancora in corso e si stima possano essere terminati intorno al 2030). Budapest: la città si suddivide nella moderna Pest, caratterizzata da negozi, ristoranti e alberghi, e nella parte storica formata a sua volta da Obuda, antica Buda dove ci fu il primo insediamento romano, e da Buda, occupata dal quartiere medievale posto sulla collina del Castello, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il Palazzo Reale fa parte di quest’ultimo quartiere e oggi custodisce importanti musei, la biblioteca nazionale e un gran numero di statue e monumenti. Non lascerete la collina del Castello prima di essere andati al Bastione dei pescatori, luogo speciale per godere di una splendida vista panoramica su Budapest. Affascinanti sono le circa cento sorgenti termali che si estendono sotto la superficie della città: piscine e terme sono infatti parte integrante della quotidianità degli abitanti della capitale ungherese. Non potrete perdervi il corso del Danubio affacciando il vostro sguardo da uno dei ponti di Budapest (Ponte Margherita, Ponte delle Catene, Ponte Elisabetta e Ponte della Libertà sono tra i più belli). Infine, non partirete dalla città prima di aver ammirato la Grande Sinagoga, la più grande d’Europa, realizzata in stile moresco.

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Barcellona. La Rambla

Vienna: solo dopo aver gustato una fetta di sacher, appassionatevi ai luoghi dell’antica monarchia asburgica visitando i castelli barocchi di Schönbrunn e Belvedere dove non solo potrete ammirare lo splendido edificio e il suo giardino ma anche “Il bacio” di Gustav Klimt e i capolavori di Schiele e Kokoschka. E ancora il duomo di Santo Stefano, così come i sarcofagi custoditi nella Cripta degli Imperatori, vi daranno un’idea dello sfarzo manifestato degli antichi regnanti. Tappa obbligatoria sarà la ruota panoramica del famoso parco di divertimento Prater dalla quale potrete ammirare la capitale austriaca da un’altezza di 64,75 m. Una chicca da non perdere se amate le farfalle è la Schmetterlinghaus, ovvero la Case delle farfalle, 280 mq che riproducono il loro habitat naturale e che accolgono centinaia di insetti dalle ali colorate; potrete fare delle meravigliose fotografie, le farfalle voleranno intorno a voi per darvi il benvenuto. Berlino: l’atmosfera che si respira nella capitale tedesca è unica al mondo, la storia che l’ha contraddistinta durante e dopo la seconda guerra mondiale ha lasciato il suo segno nell’architettura e nel background dei suoi abitanti. Il Checkpoint Charlie, un importante posto di blocco sul confine tra il settore sovietico e quello americano, vi offrirà la possibilità di visitare l’interessantissimo Museo del Muro. Farete una capatina ad Alexanderplatz, una delle più celebri piazze di Berlino, e alla Porta di Brandeburgo, simbolo, dopo la caduta del Muro, dell’unità tedesca. Uno dei luoghi più significativi e di forte impatto emotivo è il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa, un campo di circa 19mila metri quadri in cui l’architetto americano Peter Eisenman dispose un labirinto fatto di 2.711 pilastri di calcestruzzo di diverse altezze. Al monumento commemorativo si associa una struttura che raccoglie numerosissime informazioni sulle vittime e sui luoghi dell’Olocausto; l’aspetto maggiormente suggestivo è affidato all’architettura del luogo che attraverso le sue forme vuole esprimere il dolore, lo spaesamento e l’angoscia provati dagli ebrei sterminati nei campi di concentramento nel capitolo più buio della storia recente. E ancora sarà il Castello di Charlottenburg a farvi sognare con il giardino barocco e i suoi interni e la Friedrichstraße che vi permetterà di dedicarvi anche allo shopping.

Bruxelles: luogo unico al mondo è la Grande Place circondata dai diversi stili architettonici delle case delle corporazioni, dell’Hôtel de Ville, gioiello dell’arte gotica, e della Maison du Roi, spazio in cui un tempo si vendeva il pane. Tra pochi giorni, dal 12 al 15 agosto, verrà celebrato in quest’incredibile piazza il ventesimo anniversario del Tapis de Fleurs: più di 60mila fiori disposti in maniera coreografica su 1.800 metri quadri per uno spettacolo unico. Oltre al Palazzo Reale, è sicuramente imperdibile il Parlamentarium, il Centro dei visitatori del Parlamento Europeo, che raccoglie materiali di varia natura (video, immagini, audio, documenti etc.) sui Paesi dell’Unione e sulla storia dell’Europa. Un’immersione nell’universo magrittiano è fortemente consigliata: il Musée Magritte Museum e la casa dove visse il pittore surrealista vi aspettano. Il primo espone dal 2009 più di 200 opere dell’artista belga, nella seconda riconoscerete chiaramente davanti ai vostri occhi degli scorci raffigurati in alcune delle più famose tele di René Magritte. Dall’arte passerete alla scienza se andrete a visitare l’Atomium, il monumento in acciaio, sito nel parco Heysel, che volle omaggiare le discipline scientifiche durante l’Esposizione Universale del 1958. Dimenticavo, prima di rientrare dalla capitale belga, non dovrete dimenticare di fare scorta di cioccolato, quello belga è divino. Sperando che questi nostri consigli vi spronino a vivere una nuova avventura, vi auguriamo buone vacanze, magari in una di queste città europee.

 

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