Salerno Letteratura, al via la seconda edizione: eventi e curiosità

PSalerno Letteraturarima di Salerno Letteratura non era mai stato realizzato nel Sud Italia un evento culturale così poliedrico. Il Festival, fortemente voluto dal direttore artistico Francesco Durante e dal direttore organizzativo Ines Mainieri, è giunto alla seconda edizione a riconferma del valore aggiunto che i promotori hanno saputo dare alla Cultura e al territorio. Non solo: Salerno Letteratura è diventato, insieme ai festival di Mantova e Pordenone, uno degli appuntamenti più importanti del panorama nazionale.

E’ un festival itinerante quello che Francesco Durante, Ines Mainieri ed Ermanno Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Salerno, hanno presentato in conferenza stampa a Palazzo di Città. Sette giorni nei luoghi più caratteristici del centro storico, un centinaio gli eventi in programma: si parlerà di libri, ci si confronterà sul futuro dell’editoria; alla kermesse parteciperanno centocinquanta autori tra scrittori, artisti, giovani talenti, giornalisti. Dal 23 al 29 giugno, Salerno Letteratura sarà un’occasione per riflettere e per visitare la città, cornice dell’evento.

foto Massimo Pica
Un momento della conferenza stampa ©Massimo Pica

Un’edizione realizzata tra non poche difficoltà, con un budget più basso della precedente e senza finanziamenti regionali, ma anche con tanto cuore e coraggio. «Abbiamo lavorato per dare continuità al nostro progetto», ha spiegato Ines Mainieri. Un contributo importante anche quello stanziato dal Comune di Salerno e dagli altri sponsor, insieme al supporto delle associazioni, dei locali e dei giovani volontari, quest’anno circa settanta, che hanno aderito all’iniziativa. Per aiutare Salerno Letteratura e il Circolo dei Lettori è stata creata, inoltre, la raccolta fondi “Io sostengo”, attiva sul sito della manifestazione fino al prossimo 30 giugno.

Molte le novità che attendono il pubblico, a cominciare da Salerno FestivApp, l’applicazione android da scaricare gratuitamente per avere tutte le informazioni a portata di mano. «Il Festival è organizzato per segmenti tematici – ha sottolineato in conferenza stampa il direttore artistico Francesco Durante -, tra questi ci sono Profondo Sud e 100 Thousand Poets for a Change: nel primo spazio parleremo dell’unità diseguale d’Italia insieme a grandi autori come Marcelle Padovani, Pino Aprile e Giuseppe Galasso; il secondo sarà caratterizzato da intervalli poetici a sorpresa nella vita quotidiana di Salerno. Ci interessa lo stupore che può suscitare in tal modo la poesia».

Raffaele La Capria sarà protagonista dell’apertura ufficiale della manifestazione. Oltre a Profondo Sud e 100 Thousand Poets for a Change, le sezioni a tema sono: il ciclo Largo al giallo realizzato dall’associazione culturale Porto delle Nebbie e dedicato al noir, che ospiterà, tra gli altri, Bruno Arpaia, Diego De Silva, Cinzia Leone; Letteratura in scena con spettacoli incentrati sulla storia di Salerno; Fiction con le novità della narrativa, a cui parteciperanno Nikola Savic e Raffaella Silvestri, i primi due classificati del talent Masterpiece; il ciclo di presentazioni Non Fiction. Il programma prevede anche giochi e laboratori per i più piccoli, le esibizioni dei Contastorie, Next le anteprime di SaLet, Un Caffè con gli Autori in vari bar del centro storico e il Dopofestival Chill Out al club Cibarti, con presentazioni e performance che si svolgeranno da mezzanotte in poi.

Tra i partecipanti alla presentazione del Festival, a Palazzo di Città, anche Roberto del Gaudio, con un’esibizione musicale, e Paolo Piccirillo, autore de “La terra del sacerdote”, libro nella long list dei dodici candidati al Premio Strega 2014. Paolo Piccirillo, originario di Caserta, è stato selezionato dal Circolo dei Lettori per il Premio Salerno Libro d’Europa, destinato a scrittori europei under 40. Insieme a Piccirillo, il Circolo dei Lettori ha scelto Jenni Fagan, Romain Puértolas, Bernard Quiriny, Noémi Szécsi: uno dei cinque verrà premiato il 28 giugno.

Domani sera, 22 giugno, si svolgerà l’anteprima del Festival, all’Arco Catalano di Palazzo Pinto, con gli attori del Teatro Nuovo di Salerno per la prima serata del ciclo Letteratura in scena.

 

Chiara Amato

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