RICCHI E POVERI DI NUNZIA PENELOPE

Un Paese ricco, abitato da poveri: questa è l’Italia della crisi. Un paese che dispone di una ricchezza privata da novemila miliardi, quasi cinque volte il debito pubblico: ma il debito è di tutti, la ricchezza di pochi. I dieci italiani più ricchi possiedono quanto i tre milioni più poveri, i primi venti manager guadagnano quanto quattromila operai, mentre gli stipendi medi sono a un soffio dalla soglia di povertà e mettono a rischio la sopravvivenza anche dei fortunati che hanno ancora un lavoro. Incrociando i dati economici con l’osservazione di fatti e tendenze, Nunzia Penelope nel suo libro “Ricchi e Poveri”, edito da Ponte delle Grazie, mette per la prima volta a confronto l’Italia di chi può avere tutto con quella di chi non ha più niente: dagli stipendi d’oro ai sussidi dei cassaintegrati, dalla casa al cibo, dalla scuola alla salute, passando per le vacanze, l’abbigliamento, gli svaghi. Ne emerge un paese in cui la diseguaglianza ha raggiunto record impensabili, in cui convive chi colleziona case e chi vive in camper perché non ha più una casa, chi fa shopping col jet privato e chi non può fare nemmeno la spesa, chi mangia a cinque stelle e chi si mette in fila alla Caritas. Un paese in cui la maggioranza stringe la cinghia e non vede l’uscita dal tunnel, mentre una ricca minoranza è già oltre la crisi, o non c’è mai entrata. Quanto potrà durare tutto questo, prima che gli esclusi rivendichino la loro parte?

Il libro sarà presentato in anteprima nazionale sabato 17 novembre alle 15 a Milano, presso la Camera del Commercio di via Meravigli 9/B, nell’ambito della manifestazione Bookcity, in occasione del dibattito “Capire la crisi”.    Nunzia Penelope sarà ospite questa sera della trasmissione “Servizio Pubblico”, condotta da Michele Santoro su La7.

L’AUTRICE

Nunzia Penelope è giornalista e autrice televisiva, scrive di economia per va¬rie testate. Per Ponte alle Grazie nel 2011 ha pubblicato Soldi Rubati, l’inchiesta che per prima ha rivelato il peso di corruzione, evasione fiscale e mafie sull’economia ita¬liana. Vive a Roma, è sposata e ha due figlie.

 

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