LIBERTA` VIGILATA

«Grandi vantaggi e grandi opportunità grazie alla rete. Tuttavia, le nuove opportunità portano con sé anche nuovi rischi, impensabili fino a poco tempo fa. La riservatezza e la sicurezza delle informazioni possono incidere in maniera significativa sui meccanismi di funzionamento delle società democratiche e pertanto le ripercussioni di potenziali negligenze vanno ben oltre le problematiche specifiche del settore delle comunicazioni. La salvaguardia della riservatezza della sfera personale rappresenta infatti solo uno degli aspetti in gioco: la posta è molto più alta, ed è la libertà individuale».

Editori Laterza 2012, “Saggi Tascabili”, pp. 168, € 12,00

Questo è quanto scrive Franco Bernabè  nel libro “Libertà Vigilata”, edito da Laterza, in libreria da domani, 22 novembre 2012.  Franco Bernabè è presidente esecutivo di Telecom Italia dall’aprile 2011 dopo essere stato amministratore delegato dal dicembre 2007, carica che aveva già ricoperto nel 1999 all’epoca dell’Opa di Olivetti su Telecom Italia. La sua carriera professionale è iniziata nel 1976 come Senior Economist nel dipartimento di Economia e Statistica dell’Ocse a Parigi; nel 1978 è stato Chief Economist nella Fiat; nel 1983 è all’Eni, società di cui è amministratore delegato dal 1992 al 1998 e che porta con successo alla privatizzazione nel 1995. Fondatore di Andala (attualmente H3G) con Renato Soru e della società di investimenti FB Group, nel 2004 assume la responsabilità di vicepresidente di Rothschild Europe. È presidente del GSMA, organizzazione internazionale che riunisce gli operatori di telefonia mobile. Già consigliere indipendente in numerose società quotate e organizzazioni non-profit, ha inoltre ricoperto vari incarichi pubblici. Dal 2004 è presidente del Mart di Trento e Rovereto.

 

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