Le essenze in cucina, ecco le ricette della chef-farmacista

Essenzialmente la mia cucina_Sovra.inddSugli scaffali delle librerie ce n’è per tutti i gusti, soprattutto quando si cerca un libro di cucina. Ci sono volumi sulla dieta vegetariana e vegana, sugli antipasti o suoi primi, sui secondi o sui dolci. Ci sono anche testi che ci insegnano come apparecchiare la tavola e altri sulle buone maniere da adottare durante i pasti, dall’uso delle posate all’abbigliamento appropriato per ogni situazione, eppure nonostante questa mole di manuali, editi dalle varie case editrici italiane, il libro di cui stiamo per scrivere non passa certo inosservato perché tratta un argomento nuovo: l’uso delle essenze nella preparazione delle vivande. La raccolta di ricette in questione si intitola “Essenzialmente la mia cucina. Fiori, essenze, erbe, aromi: le ricette di una farmacista gourmet”, edito da Ponte alle Grazie. L’autrice si chiama Milly Callegari, una farmacista specializzata in Omeopatia, Fitoterapia e Aromaterapia. La Callegari è anche una efficiente gourmet e ha creato una linea di profumi ed essenze. Nel libro della chef-farmacista, come ama defininirsi la stessa autrice, attraverso una serie di gustose preparazioni si riscopre la magia delle sensazioni olfattive, acuite dagli oli essenziali utilizzati nelle pietanze. Mangiare non è solo un bisogno fiosologico, bensì è una vera e propria esperienza sensoriale che fa bene al corpo e alla mente. In questo volume Milly Callegari ci insegna a usare le essenze e addirittura a estrarle da qualsiasi cosa, anche dalle spezie, per creare sciroppi, succhi di frutta e tante altre preparazioni che ci dononano quel benessere di cui abbiamo tanto bisogno. «Un profumo o un’essenza – spiega la farmacista – risveglia emozioni e stati d’animo sopiti, perché allora non utilizzarli anche nella cucina?», si chiede.

La presentazione – Il libro sarà  presentato a Milano, presso la libreria Mondadori di piazza Duomo, il 25 febbraio alle 18.30. Con Milly Callegari anche Allan Bay, il giornalista enogastronomico che scrive di ristoranti milanesi sul “Corriere della Sera”. 

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto