LA CREATIVITA` AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

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A Torino continuano i preparativi per il 26esimo Salone Internazionale del libro che si svolgerà dal 16 al 23 maggio 2013 presso il Lingotto Fiere. Molte le novità della nuova edizione (di cui vi abbiamo già parlato in un precedente articolo) che avrà come tema: La Creatività. In che modo? Partendo da una serie di quesiti. Dove corrono oggi le frontiere dell’innovazione? Come favorire i procedimenti creativi, nel contesto delle tumultuose mutazioni in corso, ricche di potenzialità ma anche di pericoli? Come funziona e dovrebbe funzionare la «fabbrica delle idee»? In quali modi rileggere e utilizzare il patrimonio della tradizione? Se ogni generazione è chiamata a scegliere i suoi classici, che cosa chiediamo a un classico, oggi? Domande importanti a cui i partecipanti saranno certamente chiamati a rispondere. «La creatività – si legge in una nota del Salone del Libro –  deve nascere non da un impulso casuale e disordinato, ma da un metodo rigoroso, da una conoscenza approfondita dei linguaggi e delle tecniche, da una ben calibrata «grammatica della fantasia», per ricordare il titolo di un fortunato libro di Gianni Rodari. I cinque giorni del Lingotto hanno l’ambizione di diventare una sorta di laboratorio in cui sottoporre a verifica situazioni, tendenze, occasioni, potenzialità, ostacoli e difficoltà, offrendo soprattutto ai giovani indicazioni concrete sul «come fare», ma anche sul «dove» e «quando fare». Saranno importanti, in questo senso, le testimonianze dirette di alcuni grandi maestri delle scienze, delle lettere e delle arti, chiamati a raccontare dal vivo la loro esperienza creativa, i segreti di bottega, le tecniche, le innovazioni linguistiche di cui si sono resi protagonisti, il loro rapporto con il canone». Ma accanto ai suddetti interrogativi ce ne saranno altri che riguardando anche il mercato dell’arte contemporanea, la crisi economica e le dinamiche del mondo politico per aprire dibattiti sull’artigianato, sulle arti applicate, sulla tutela e la valorizzazione culturali. In programma incontri con maestri della cucina. Molte dunque le iniziative. 

Per esempio, tra i progetti in corso di sviluppo per il Salone 2013 ci sarà anche un format che si richiama esplicitamente alla fortunata esperienza delle Conferenze Ted, l’organizzazione no profit americana fondata nel 1984 (l’acronimo sta per Technology, Entertainment & Design), che organizza happening culturali mirati sull’innovazione. Questi eventi, che sono diventati anche programmi tv, ospitano interventi-lampo di scienziati, economisti, artisti, musicisti, politici come fra gli altri Bill Clinton, che puntano sul ritmo e sui contenuti per meglio coinvolgere gli spettatori. L’intento è quello di offrire una tribuna qualificata alle grandi idee, degne della miglior diffusione, e capaci di cambiare mentalità e stili di vita. Tra gli speaker più apprezzati, l’educatore inglese Ken Robinson, il quale ha sostenuto che stimolare la creatività è importante quanto l’alfabetizzazione. L’intento è quello di creare anche al Lingotto un podio da cui esporre in forma concisa progetti fortemente innovativi in ogni campo.

Insomma ne vedremo delle belle…

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